1. Slot machine. Marco, Dante e Elena


    Data: 30/05/2023, Categorie: Erotici Racconti, Cuckold Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Autore: perego65, Fonte: RaccontiMilu

    ... leggermente sudata, i passi che le chiedevo e che portavano le nostre gambe a strusciarsi. Mentre la riaccompagnavo al tavolo dopo l’ultimo ballo mi disse: “grazie, lei è molto bravo, si sarà annoiato a ballare con me” poi aggiunse con un fare leggermente malizioso “a me invece è piaciuto molto”. Nella mia personale dicotomia dell’universo femminile fra scopabili e non scopabili quella sera misi Elena a pieno titolo nel primo gruppo. Poi però, come spesso accade, quasi mi scordai di lei preso da altri mille impegni fino a quando si presentò l’opportunità giusta. Tutto fu più facile di quanto potessi immaginare. Facendo un regolare controllo sugli ingressi e le uscite dalla filiale mi accorsi che nelle ultime settimane Dante si era trattenuto spesso ben al di là del normale orario di lavoro. Questo non era particolarmente strano, spesso era necessario svolgere attività di back office che non era possibile fare durante l’orario di apertura al pubblico. Quello che però mi sembró molto strano fu il fatto che Dante non avesse chiesto per quelle ore passate al lavoro il riconoscimento degli straordinari. Sapendo quanto era attaccato al denaro questo mi sembró un comportamento inspiegabile. Decisi quindi di fare una piccola indagine sulle sue operazioni serali e quello che scoprii fu estremamente interessante. Dante aveva “concesso” numerosi prestiti alla moglie che finivano però sul conto cointestato fra i due, aveva ipotecato le due case dei suoceri per garanti i suoi vecchi ...
    ... prestiti e, cosa ancora più grave, aveva fatto sparire dei soldi dal caveau camuffando goffamente la contabilità interna. La mattina dopo lo chiamai nel mio ufficio e, senza neanche dargli il tempo di mettersi seduto, gli dissi “che cazzo stai combinando? hai iniziato a rubare i soldi a chi ti paga lo stipendio da vent’anni?” Dante non provò neanche a negare ma come un fiume in piena inizió a parlare di quello che gli era successo e di come lui non si capacitasse del livello che aveva raggiunto. Mi racconto tutto, dai primi gettoni messi nelle slot solo per passare qualche minuto in più con la biondina a come il gioco fosse diventato un pensiero ossessivo. Sapeva che se lo avessi denunciato si sarebbe fatto almeno 10 anni di galera. Mi confesso che la moglie era all’oscuro del reale significato delle carte che lui gli aveva fatto firmare e questo mi sembró fra tutti il gesto più meschino. Non avrei avuto nessuna remora a mandarlo in galera, il pensiero dei guai che però avrebbe passato anche Elena mi fece titubare. La soluzione fu chiara quando Dante disse “la prego, farò tutto quello che mi chiederà ma non mi denunci”. Volli subito verificare fino a che punto quella generica dichiaraziine fosse vera “va bene, io ripianerò i tuoi debiti ma fino a quando non mi avrai restituito tutto tu sarai il mio schiavo” questa parola gli suscitò un sussulto e non riuscì a nascondere la paura che divenne ancora più evidente quando gli dissi “per cominciare meriti una punizione, abbassati i ...
«1234...8»