Le quattro stagioni di Yuko
Data: 27/05/2023,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Yuko, Fonte: EroticiRacconti
... aveva tra le gambe.
Quale sensazione travolgente, quale esperienza irresistibile l'aveva guidata e poi sottomessa, incapace di smettere di toccarsi e accarezzarsi, nonostante il liquido che le scivolava sulle dita, fino a contorcersi in uno spasimo finale e mai sperimentato prima, che la sconvolse in piccole urla mal trattenute facendole poi perdere i sensi per alcuni istanti.
Si risvegliò quasi subito, senza rendersi conto di quanto tempo era passato da quel deliquio, sollevando il seno in respiri profondi e affannosi, chiedendosi cosa mai le fosse successo e senza trovare risposta.
Cercò con lo sguardo il vecchio camoscio, intorno a lei.
Il nobile animale non era più ricomparso alla sua vista dopo quell'unico e fugace incontro, eppure Yuko sapeva, sentiva radicata nella sua profondità, che quel monarca solo avrebbe potuto dare risposta all'infinità di quesiti che le affollavano la mente.
Ma tutto intorno a lei non scorse alcuna traccia di quello che, in qualche modo, già sentiva come suo mentore.
Ma prima di percepire preoccupazione o timore, su una cengia esposta non lontano da lei, scorse un altro essere che sembrava la stesse osservando, seduto comodamente sull'erba folta.
Era una creatura molto simile a lei, con una lucente e folta criniera del colore del sole a mezzogiorno. La pelle molto chiara, del rosa tenue dei petali della rosa canina, assumeva un colore tenuemente carminio sulle curve del petto, non molto diverse dalle stesse ...
... che Yuko tollerava sul suo corpo.
L'altra donna si alzò in piedi senza smettere di fissarla, anzi ostentando uno sguardo insistente e interessato.
Un ciuffo dorato, di un colore poco più scuro dei capelli, le adornava il pube.
Senza perderla di vista, la giovane cominciò a sfiorarsi il basso ventre con carezze che sempre più spesso sconfinavano nella regione tra le cosce.
Yuko capì che l'altra ragazza doveva averla osservata nei suoi primi esperimenti sul suo corpo e, vedendo che nel frattempo si era presa un seno nell'altra mano, le venne il desiderio di toccarla, di approfondire una conoscenza fatta di primitive sensazioni fisiche.
Ma tra le due che si guardavano con curiosità e che sembravano invitarsi con gesti timidi, un profondo strapiombo di rocce verticali sbarrava la prosecuzione.
Yuko si mise allora ad arrampicare sulla parete che ritrovò sopra di lei, cercando percorsi che in qualche modo si avvicinassero alla nuova figura appena conosciuta.
L'attività fisica e la concentrazione nei movimenti, l'attenzione a non cadere da quella che ormai nel tempo era già diventata una considerevole altezza, l'aiutarono a superare un turbamento di cui non sapeva trovare giustificazione.
Si sentiva come un fiore di orchidea che esplode in una sensuale fioritura ricca di espliciti riferimenti;
come il “"Jesus bleibet meine Freude" di Bach BWV 147
(https://www.youtube.com/watch?v=jMEK5FO7vgs)
o come il minuetto in sol maggiore dello stesso ...