Aspettando te 20
Data: 17/05/2023,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: FRANK_1987, Fonte: Annunci69
... infilargli l'indice in bocca. Quando fece prendere aria al suo uccello, il bambino arretrò. Il porco lo prese con la forza posizionandolo di nuovo vicino al suo inguine strusciandogli la cappella sulle labbra per poi infilarlo nella sua bocca e venirgli dentro. Da quel giorno, ogni marachella commessa da Rafael veniva punita in quel modo. Lui non riusciva a non mettersi nei guai. Era già da piccolo una persona vivace e poi, quello che gli faceva il prete cominciava a piacergli fino a quando, poco tempo dopo il suo primo pompino, ricevette anche il suo primo cazzo nel culo. Anche questo piaceva al mio patrigno che continuava a comportarsi in malo modo soprattutto per farsi punire con il membro del religioso, talmente lo aveva plagiato. Nell'orfanotrofio si era sparsa la voce dell'esuberanza di Rafael che veniva osannato perché in qualche modo riusciva a ribellarsi a quel regime autoritario ma gli altri bambini che lo idolatravano non sapevano a che costo quel loro innocente coetaneo pagava il prezzo per le sue ribellioni che provocava per piacere e anche per colpa del suo carattere ribelle. Tutto questo e' durato diversi anni fino a quando ne aveva 13 e il prete e' stato mandato a dirigere un altro orfanotrofio. Poi una sera, guardando un giornale porno in compagnia di Pedro, quest'ultimo gli fece un pompino ma dovettero passare altri due anni affinchè il ...
... giovane cazzo argentino del mio patrigno potesse provare le gioie di penetrare un buco, uno qualsiasi, e il primo fu quello di Pedro. Ma, una volta adottato dalla ricca famiglia di industriali italiani, mise da parte la sua voglia di cazzo e culi maschi per dedicarsi maggiormente alla sua voglia di fighe e culi femminili, voglia che il prete non era riuscito a fargli passare. Tutto questo a beneficio anche di mia madre. Sono trascorsi 40anni dalla sua prima volta. Un momento afferrato con brutalità da un uomo che spesso dovrebbe infondare sicurezza e conforto ma che altrettanto spesso incute timore. Poggio la mia testa sul petto di Rafael. E' appiccicoso di sudore ma tanto ormai condivido tutto con lui. Lo abbraccio cingendogli il fianco destro con la mano e lui poggia la sua sulla mia spalla accarezzandomi i capelli. Ormai non può dividerci niente e nessuno. Lui mi scopa, io scopo lui e se un giorno capitasse che anche mia madre si unisse a questo amplesso, saremmo davvero una grande famiglia felice, completa anche nell'aver provato di tutto nella vita riguardo al sesso.
FINE CAPITOLO 20
Un nuovo capitolo uscirà ogni domenica
TO BE CONTINUED
TUTTO CIO' E' ACCADUTO PRIMA DEL COVID-19
QUESTA E’ LA STORIA DELLA MIA VITA, SCRITTA DA ME E NON COPIATA DA ALTRI SITI. NON SONO UNO SCRITTORE PROFESSIONISTA QUINDI NON BADATE MOLTO GLI EVENTUALI ERRORI