1. Aspettando te 20


    Data: 17/05/2023, Categorie: Gay / Bisex Autore: FRANK_1987, Fonte: Annunci69

    Una seconda prima volta
    
    Questi capitoli si collocano dopo “UN MESE DI BALDORIE”
    
    CAPITOLO 20
    
    Oggi fa davvero molto caldo. Siamo alla fine del penultimo mese dell'anno e sembra quasi ritornata l'estate. State pensando a qualche anticiclone richiamato dall'Africa dalle correnti fredde che soggiornano sulla Penisola Iberica? No, anzi, fuori sta piovendo. Dove fa caldo e' dentro la mia macchina. Ho il riscaldamento acceso, i finestrini sono appannati e mi sto godendo un pompino che una bocca accogliente mi sta donando. Ho trovato questo tizio proprio qua nel bosco dov'era arrivato con la sua auto per cercare qualcuno da spompinare o che possa scoparlo. Anche di mattina abbiamo osato venire qui perché il clima e' quello che e' e di certo le forze dell'ordine non si mettono a stanare le persone che cercano sesso mentre piove. Non lo fanno neanche con il sole! E poi sappiamo come e dove nasconderci per non farci vedere. Lo spompinatore di turno e' un signore sui 50anni, alto, con i capelli bianchi corti, leggermente stempiato e un po' in sovrappeso. Di sicuro non lo scopo ma voglio regalargli la soddisfazione di tornarsene a casa, magari dalla moglie e dai figli, dopo aver succhiato un cazzo di tutto rispetto. Seduto al sedile del passeggero, si e' piegato in corrispondenza del mio membro che esce prepotentemente dalla lampo abbassata da me per poi far scivolare i pantaloni fin sotto le ginocchia in modo che le gambe non mi si chiudano e i miei 19cm possano svettare in ...
    ... tutto il loro splendore. Con una mano li guido dentro la bocca dell'uomo mentre con l'altra spingo la sua testa contro il mio pube. Così facendo, riesco a scoparlo quasi come se fossimo in piedi. La sua lingua fa su e giù lungo la mia asta leccandomi anche le palle e poi la sua bocca viene nuovamente occupata e scopata. Mentre reclino la testa all'indietro, sento le gocce della pioggia sbattere sempre più violentemente contro la cappotta della macchina e attraverso il parabrezza posso vedere meglio il delinearsi della grandine che cade sul vetro separandosi in tanti piccoli pezzetti. Quando sono uscito pioveva leggermente ed ora e' in atto un temporale. L'uomo si toglie il cazzo dalla bocca e il suo respiro contro la sua carne mi fa avvertire una piccola sensazione di fredda che scompare così come il mio pene nel suo cavo orale. Poco dopo, lo prendo per la nuca e comincio a scopargli violentemente la bocca fino a scaricarmi in lui. Il 50enne sale con le sue labbra fino alla cappella liberandosi della sborra che cola fino alla mia asta lambendomi i coglioni ma poi si rimette tutto in bocca, lo sento aspirare il mio liquido seminale e avverto gli spasmi del pomo d'Adamo al passeggio del mio succo dalla sua bocca direttamente fino allo stomaco. Mi pulisco con delle salviette e rimetto il cazzo dentro i pantaloni ma prima che possa scendere e raggiungere la sua autovettura, l'uomo mi passa un bigliettino pre-stampato.
    
    "Questo e' il mio numero di cellulare", mi dice
    
    "E ...
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