1. Aspettando te 20


    Data: 17/05/2023, Categorie: Gay / Bisex Autore: FRANK_1987, Fonte: Annunci69

    ... ed ultima volta, non l'ho più chiamata per nome cercando di ricucire quel rapporto genitore-figlio che si era rotto la prima volta che le sono entrato dal buco dove sono uscito. Ma adesso e' arrivato il momento che stavamo aspettando insieme. Dopo essersi inginocchiata e aver abbassato la lampo, dobbiamo fermarci perché Rafael e' tornato con Esteban. Il bambino va in bagno a lavarsi le mani mentre mamma si rimette il seno dentro la maglia ed io alzo la lampo e mi abbottono la camicia ma non in tempo prima che possa entrare suo marito che, capisce di averci interrotti, e scuote la testa sorridendo.
    
    "Dove credi di andare?", mi dice Rafael dopo aver mangiato
    
    "Devo uscire"
    
    "Tu non vai da nessuna parte", continua stringendomi per un braccio "che cosa stavi facendo con mia moglie?", mi domanda
    
    "Ti ricordo che e' mia madre"
    
    "Si, e' vero, e' tua madre e non ti vergogni a fare quelle cose con lei?"
    
    "Dovrei farle con la tua?", gli dico ricordandogli di avermi scopato la sua madre adottiva facendolo arrabbiare "e poi non dirmi che non ti piacerebbe vederci nuovamente insieme. Non dirmi che guardare il mio cazzo entrare ed uscire dalla figa di mia madre non ti ecciterebbe", proseguo avvicinandomi voluttuosamente a lui
    
    Rafael mi guarda con un ghigno misto tra l'eccitazione e l'arrabbiatura e dopo avermi afferrato ancora per il braccio, mi trascina nella stanza da letto e mi getta sul tappeto facendomi inginocchiare. Dopo aver chiuso la porta a chiave per evitare che ...
    ... Esteban, che sta facendo i compiti in salotto con la madre, entri senza preavviso, si avvicina e si sbottona i pantaloni facendomi prendere il suo cazzo barzotto in bocca. E' una delle poche volte che inizio un pompino con il pene quasi molle ma e' veramente bello sentirlo crescere tra le labbra. Una volta aver raggiunto le dimensioni erettive, il membro del marito di mia madre scompare dentro il mio cavo orale il quale disperde goccioline di saliva sui coglioni e le sue mani si appropriano della mia testa spingendola violentemente contro il suo pube.
    
    "Dai, fammi vedere quanto ti piace il cazzo"
    
    "Lo adoro, soprattutto il tuo", gli rivelo
    
    "E volevi fare l'uomo con tua madre! Ma cosa credi di fare? Tu sei nato per amare il cazzo ed e' inutile che ti scopi le fighe perché tanto morirai con un cazzo nel culo", mi dice spingendomelo fino a toccare l'ugola
    
    Rafael continua a scoparmi la gola mentre inizia a togliersi gli indumenti. I pantaloni ci penso io a calarglieli fino ai piedi sollevandoli da terra per sfilarglielo completamente ma non prima di aver ciucciato gli arti inferiori del mio patrigno. Con la bocca piena della fragranza di due piedi rimasti intrappolati per molte ore dentro una calzatura di camoscio, riprendo a succhiargli la minchia levandomi solamente la camicia. I jeans ci pensa lui a togliermeli dopo avermi fatto alzare per far sbattere i peni l'uno contro l'altro scambiandosi piccoli filamenti di pre-sperma come se fossero due labbra che mescolano le ...
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