Aspettando te 20
Data: 17/05/2023,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: FRANK_1987, Fonte: Annunci69
... occasioni sia il mio pre-sperma che il successivo succo bianco secretato dai miei coglioni "ti andrebbe di provare anche il mio latte?", domando senza ricevere risposta perché o sta pensando di declinare l'invito o di accettarlo
Mentre attendo la risposta dell'argentino se vuole o meno assaggiare il mio sperma, il mio culo sta ancora accogliendo i suoi 23cm. Non tutti, visti la posizione, ma buona parte facendomi ascoltare il rumore che le sue palle producono con lo sfregamento sulle coperte mentre continuo a masturbarmi e a toccare il suo corpo e successivamente anche il mio per poter cospargerlo del suo sudore. Rafael mi afferra per le caviglie unendo le gambe in modo che il culo diventi ancora più stretto. Ma dopo più di 15anni passati dalla prima volta che ho perso la verginità, con tutti i membri che ci sono entrati dentro, e' un po' difficile farlo ritornare alle sue dimensioni pre-prima volta. Però non importa. Il cazzo del mio patrigno lo sento pulsare lo stesso dentro le mie viscere notando singolarmente ogni sua vena che si riempie di sangue per l'eccitazione di scoparsi il culo del suo figliastro. Continuando a infilarmelo, si distende sopra di me e inizia a baciarmi. Ultimamente sta usando un po' troppo sentimentalismo. Non che mi dispiaccia ma sono sicuro che, di questo passo, non rifiuterà di assaggiare il mio sperma, magari dopo averlo anche scopato. Cosa che sta quasi per accadere vista la richiesta che le mie orecchie odono poco ...
... dopo.
"Scopami"
"Cosa?"
"Hai capito benissimo. Voglio il tuo cazzone dentro il mio", mi rivela Rafael lasciandomi sbalordito ma non troppo "non fare il finto tonto. So che l'altra volta c'hai visti mentre Rachele mi infilava lo strap-on. Vuoi sostituirlo con un cazzo?", chiede
Rafael uscendo dal mio culo e inginocchiandosi sul tappeto. Io mi sollevo sedendomi con i piedi che penzolano giù da un lato del letto ed il mio cazzone, come l'hai chiamato lui, finisce dentro la sua bocca. Vedere le sue labbra che si aprono per accogliere il mio membro mi manda in Paradiso. Il loro colore, offuscato da una barba e un baffetto molto folti, riesco a notarlo solamente mentre parla e anche adesso proseguendo a infilarsi la mia nerchia dentro il suo cavo orale costringendomi a togliermelo. Mentre Rafael risale sul letto e si sdraia sporgendo il suo culo, pensa che voglia scoparlo ma ho solo voluto smettere di farmi succhiare perché altrimenti avrei sborrato. Prendendo coscienza di quanto stia accadendo alle mie spalle, mi intrufolo tra le sue gambe divaricandole spennellandogli il culo con il mio cazzo. Dopo averlo preparato per bene, lo infilo sentendo il mio patrigno mugolare. Il suono dei suoi mugolii mi arriva ovattato perché sposta la testa in modo che la sua bocca venga a contatto con le coperte tappandogliela e le sue mani afferrano i due cuscini per resistere al dolore che un cazzo vero gli procura scopandolo al posto di uno finto. Successivamente, lo faccio abituare ad avere un intruso nell'ano ...