1. Gendarmerie


    Data: 17/05/2023, Categorie: Etero Autore: OMNIA, Fonte: Annunci69

    ... cinquanta ai sessant’anni, bionda, parla una lingua del nord Europa.
    
    Proprio nel momento in cui ci siamo avvicinati al cerchio nel punto dove era possibile curiosare meglio, uno dei tanti eiacula addosso alla donna. Lei emette un gemito di apprezzamento, gli afferra il pene facendosi spruzzare la parte finale sulla faccia. La donna lecca avidamente le sue labbra grondanti di seme. Vivienne sembra molto eccitata dalla visione. Adesso entra in scena un’altra donna che si accovaccia vicino alla bionda nordica: cambia poco dalla prima, probabilmente hanno la stessa età e magari sono anche amiche. Il cerchio aumenta di numero, nuovi infoiati si sono inseriti, tutti con la mano stretta sul membro e sguardi persi nella scena di cui sono attori protagonisti.
    
    Fa caldo, si suda molto dietro le dune, la brezza del mare entra a fatica tra i cespugli della macchia. Le due donne continuano nella performance con maestria. Gli orgasmi e le eiaculazioni maschili si susseguono sui corpi delle due donne. Nessuno contatto fisico, solo schizzi sui loro corpi. Vorrei fare una battuta agli spettatori che non partecipano come me, sorrido nel pensarla: mi chiedo se dopo la performance le due donne andranno a lavarsi in mare. Mi avvicino a Vivienne e l’accarezzo sulla natica. È soda, gliela stringo e lei irrigidisce il muscolo. Finalmente riesco a toccare la sua pelle. Lei si gira, me lo tocca facendo un versetto di compiacimento, ci mette poco il mio a diventare duro come un sasso. La prendo ...
    ... per mano e la convinco a spostarci da quel gioco ormai divenuto ripetitivo. Ci incamminiamo verso l’interno delle dune.
    
    Fa strada lei, ci dirigiamo verso la zona del campeggio ma non ci entriamo. Costeggiamo per circa 5 minuti la rete di recinzione, poi giriamo ancora verso l’interno spostandoci dall’area del camping. Durante il tragitto non ci diciamo praticamente nulla, sembra quasi una marcia militare con la differenza che siamo nudi.
    
    La vegetazione è ora molto più fitta, le dune di sabbia sono meno pronunciate rispetto a quelle vicino alla riva; io perdo il senso dell’orientamento ma lei sembra molto sicura nel seguire il sentiero. Ogni tanto incrociamo qualche persona, la maggior parte sono uomini. Sono talmente eccitato che vedo alcune gocce staccarsi dalla fessura del mio pene. Faremo sesso, mi sento stringere lo stomaco, questa donna mi provoca emozioni davvero forti e diverse dal solito.
    
    Arriviamo in un punto dove i cespugli formano una tettoia naturale, quasi della mia altezza. Entriamo dentro, veniamo avvolti da un intenso profumo di foglie di fico. Mi sento quasi come un ospite all’ingresso di una casa, in fondo mi ci ha portato lei qui…non si trova per caso un posto così. Guardo il mio pene turgido, è prontissimo.
    
    In piedi, completamente nudi, a pochi centimetri l’uno dall’altra. Le chiedo per la prima volta il suo nome, mi risponde “Vivienne”. Vorrei abbracciarla, darle un bacio, annusare i suoi capelli lucenti, dirle che mi fa battere il cuore. Mi ...