1. LA VILLA – Episodio 3


    Data: 17/05/2023, Categorie: Sesso di Gruppo Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Autore: AlphaMaster1964, Fonte: RaccontiMilu

    Tornando dentro Lucia mi dette delle precise istruzioni. Dovevo depilarmi in modo accurato dal collo in giù. Niente peli sotto le ascelle, sul sesso o sulle gambe. Prima dei ricevimenti del Padrone era anche previsto che facessimo tutte un clistere, e questo mi fece pensare che ci aspettasse una serata molto movimentata. Tornando in camera comunque, che era dotata di bagno, feci tutto. Mi depilai, e dopo il pasto che scesi a prendere in cucina e consumai in camera mi feci anche un clistere come da istruzioni. Il bagno nel box doccia era dotato oltre che del normale soffione anche di un tubo come quello per la doccia, ma dotato di un irrigatore di forma vagamente fallica. Era previsto che usassi quello, e lo feci con un certo imbarazzo, ma devo dire con anche una buona dose di lussuria. Procedetti a tre lavaggi successivi, e nell’ultimo l’acqua usci completamente pulita. Era stato stimolante, direi “profondamente” stimolante, e il mio sedere aveva accettato il corpo estraneo senza opporre alcuna resistenza. Il plug tenuto per varie ore mi aveva già dilatato come una pornostar dopo anni di carriera.
    
    Il pomeriggio aiutai a preparare la sala per il ricevimento, che avrebbe avuto una sorta di buffet in piedi, e camminare con quel coso che mi apriva l’ano era contemporaneamente difficile, imbarazzante e terribilmente libidinoso. Avrei voluto farmi da sola qualcosa, ma le altre ragazze (nella sala ne avevo viste altre quattro o cinque, ma non mi erano state presentate) me lo ...
    ... sconsigliarono, dicendomi che la sera sarebbe stata molto migliore se avessi avuto una gran voglia, perché probabilmente a fine serata avrei avuto comunque più sesso di quanto mi sarebbe piaciuto. Mi tenni il sesso bagnato e la voglia stimolata dal grosso plug che mi squassava lo sfintere, con la coda di cavallo che toccandomi le cosce da dietro mi stimolava ulteriormente.
    
    La sala oltre al tavolo del buffet aveva anche arredamenti particolarmente strani. Dal troppo moderno quali strutture di tubi imbullonati al troppo antico come travi e catene alle pareti. Sospettavo che la sera sarebbe stata una festa molto sadomaso, e mi chiedevo chi sarebbero stati gli ospiti. Certo nessuno del posto… impossibile che ci fossero altri pervertiti come me in paese.
    
    Sia come sia venne il tramonto, e con il calare del giorno cominciarono ad arrivare gli ospiti. Gente che non conoscevo, sia coppie che qualche singolo ed anche una donna senza cavaliere. Tutti eleganti, evidentemente gente che aveva parecchia disponibilità economica. Fino a che non ebbi un lampo. PORCO CAZZO! Ma quella era Francesca, la proprietaria della farmacia, la conoscevo! E lei conosceva me, dio, dio dio! Dovevo fuggire. C’era anche Pietro, il marito che faceva il medico! Non lo conoscevo bene come la moglie, ma anche con lui ci eravamo incrociati alcune volte…
    
    Stavo ancora pensando come fuggire quando mi videro e vennero verso di me. Francesca fu la prima a parlare. “Ma tu guarda, Giulia! Avevo sospettato dalla ...
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