1. L'amico di mio marito - 2


    Data: 15/05/2023, Categorie: Tradimenti Autore: Handrea, Fonte: EroticiRacconti

    ... importante per me.
    
    Sempre sorridendo, Rodolfo mi portò nel soggiorno e, accendendo la televisione, mi diede in mano un piccolo telecomando e mi chiese di accendere il lettore DVD mentre lui, recandosi verso il mobile dei liquori, mi chiedeva se avessi gradito qualcosa da bere.
    
    Gli risposi di no e, incuriosita, accesi l'apparecchio.
    
    Incredula guardai le scene che, in lenta successione, apparivano sullo schermo televisivo e che, impietosamente, riproducevano me stessa, totalmente nuda, ripresa di spalle mentre Rodolfo era intento a scoparmi alla pecorina! Le scene erano limpide, impietose e non davano adito dubbi su cosa stessi facendo. Il maledetto mi aveva ripreso in un momento di rapimento di sensi, probabilmente col cellulare, senza che me ne accorgessi data la posizione in cui ero.
    
    Se all'inizio il viso non era inquadrato, tutto il corpo era mostrato nella sua totale nudità: le mie tette enormi che ballonzolavano a ogni colpo muovendosi in fuori lateralmente come le grosse mammelle delle mucche al pascolo; il mio culo con i segni dello slip esposto alla ripresa anche in primissimo piano; il suo grosso pene affondato dentro di me che si muoveva incessantemente avanti e dietro, lucido di umori. I miei umori! E poi i capelli biondi e il profilo del viso quando lo giravo lateralmente in preda all'eccitazione, la mia lingua che saettava brevemente fuori dalle labbra, il mio tenere gli occhi chiusi sotto i colpi d'ariete. E se non bastasse, i gemiti, le parole ...
    ... smozzicate, i gridolini mentre si spingeva profondamente in me provenivano dalla mia bocca, con la mia voce: chiunque li avrebbe riconosciuti.
    
    E poi la scena dell'orgasmo.........!
    
    Il mio gridare ininterrottamente, lo scuotermi in maniera convulsa, il suo inquadrare i movimenti inconsulti del mio sesso che si spingeva contro i suo bramandolo.... E quel ritmico dilatarsi del mio ano conseguenza del mio venire incontrollato....!
    
    Riuscì anche a riprendere il viso per brevi istanti, così da collegare irrimediabilmente la donna chiavata nel video con la sua "cara amica" Martina, così come commentò guardando la scena.
    
    Mi sentii morire dalla vergogna, e mi scoprii impaurita: sapevo che ero nelle sue mani, che se non lo avessi corrisposto mi avrebbe sputtanato ai quattro venti. Magari non con mio marito, ma avrebbe potuto diffondere il video tra gli amici e i conoscenti.
    
    Dio che situazione!!!
    
    Spense il televisore e mi venne vicino. Io ero pietrificata, non avevo parole da dirgli, non avevo ancor deciso come comportarmi, come agire.
    
    Ma lui sapeva bene cosa fare!
    
    Mi spinse contro il divano, mi prese per le spalle e, sordo alle mie supplichevoli proteste, mi tolse il giacchettino, mi sbottonò la camicetta e mise a nudo i miei seni facendoli fuoriuscire dalle coppe del reggiseno. Poi mi piegò, come si piega un giunco flessibile, facendomi tenere lo schienale del divano con le mani, e mi alzò la gonna senza togliermela, tanto non serviva farlo. Quindi si limitò a ...
«1234...»