I primi passi di una golosa - 07 diamo spettacolo - Racconti Erotici

I primi passi di una golosa - 07 diamo spettacolo

... squirt e chissà cos altro ornavano la stanza. Nonostante questo penso che la padrona di casa abbia gradito abbondantemente la serata. Inutile dire che non ci fu nessun partecipante che non ebbe contatti intimi con me, tutti li presi, chi in figa chi in culo o in bocca così come dispensai gran leccate di fica e tante ne ricevetti. La sborra era stata tanta. Ne avrei gradita un pò di più ma già ero felice per essere stata in grado di animare la serata. Alla fine chiamai “Mamma e Papa” davanti a tutti, li baciai e li ringraziai pubblicamente. Zio Carlo alias mio padre però si superò. Rianimò la sua pistola.

Mancava il gran finale. Ci capivamo al volo con gli zii.

Mi inginocchiai e feci un pompino a gola profonda da antologia.

Zio mi teneva ferma la testa e poco dopo venne. Aprii la bocca e ne feci uscire poca che mi colò lungo il corpo.

Con gesto plateale ingoiai il resto.

Ci applaudirono.

La notizia si sparse e tutte le sere avemmo l’imbarazzo della scelta sul dove andare.

Sembra incredibile ma non pensavo ad altro, non mi bastava mai. Un pomeriggio seguii il mio istinto e volli andare a fare una passeggiata. Lasciai gli zii oziare sotto al sole. Avevo letto delle cose sul net e volevo verificare. Mi staccai dalla spiaggia e mi inoltrai nella pinetina. Ci stava un via ...

... vai di gente. Ovviamente nessuno mi toglieva gli occhi di dosso. Vidi un pò di trambusto. Sotto un albero ombroso un gruppo di uomini. Ci volle poco ad immaginare cosa stesse succedendo. Una bella tettona bionda stava inginocchiata e dispensava pompini ai presenti. Da lontano guardavo la scena ma i maschietti erano troppo serrati e non vedevo nulla, mi avvicinai. Per un pò non si accorsero poi qualcuno comincio a scaldarsi per la mia presenza. Alché la bella tettona mi vide e mi apostrofò in francese con “la giovane Figlia, vieni”.

Gia mi conoscevano tutti?! mi accovacciai li con lei e cominciai a prendere tutti quei cazzi, finchè non mi capitò un africano. Cazzo grosso si ma era la prima volta che prendevo in bocca un cazzo nero. Aveva un sapore diverso. Più intenso. Me lo lavorai bene bene poi però intervenne la tettona e dovetti fare a mezzo con la sborrata. Decisamente un sapore diverso. Avevo succhiato tanti cazzi nonostante la giovane età ma capii che dovevo succhiarne molti altri prima di farmi un idea precisa dell’universo maschile. A quel punto mi cercai tutti i cazzi neri e li svuotai. Decisamente soddisfatta tornai verso gli zii. Per strada tutti mi salutavano e mi invitavano a scopare. Che bella sensazione. Tornai dagli zii/genitori e poi ci preparammo per un altra serata.