1. I primi passi di una golosa - 07 diamo spettacolo


    Data: 14/05/2023, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Jverne70, Fonte: Annunci69

    E rivenne l’estate. Zia Morena mi chiese se volessi andare con loro in Viaggio. Pensavano la Francia. Un itinerario di una settimana e poi un’altra settimana al mare a rilassarci. In più avrebbero approfittato della mia conoscenza scolastica del francese. A parte il primo anno di superiori in cui fui bocciata poi andai sempre benissimo, sia nelle materie scientifiche che in quelle umanistiche ed anche nelle lingue. Ovviamente era scontato il mio Si. Già avevo previsto tutto. Partendo a cavallo tra giugno e luglio avevo il tempo poi per andare ad agosto con i miei. Li convinsi e decidemmo per il si. Gli zii avevano in mente un preciso percorso da fare, studiammo assieme il percorso. Sulla permanenza al mare però rimasero sul vago. Non avevo nulla da temere con loro.
    
    Arrivò il momento della partenza. Una settimana tra colline, incantevoli paesini, ristoranti tipici, locande, alberghetti.
    
    Alla sera eravamo talmente stanchi che si scopò solo una volta. Tanto ci saremmo ripresi una volta soli al mare pensai. Quando stavo con loro non dovevo preoccuparmi di nulla. Zio guidava e pagava, zia “comandava” ed io seguivo. Il tutto condito sempre da un estrema allegria e spensieratezza. Lo zio era un pezzo di pane. Tirava fuori la durezza del maschio solamente in alcune occasioni quando ti scopava per bene, con autorità.
    
    Ti sentivi guidata , portata, usata come una Troia ma mai umiliata. Un vero signore.
    
    Lasciammo l’ultima cittadina nell’entroterra per fare rotta verso ...
    ... il mare. Finalmente, sole , spiaggia, relax e tanto sesso, speravo.
    
    “Dove andiamo zia?” “Un Posto che si chiama Cape d’Agde”. “ah , ok”.
    
    Per me era un nome come un’altro. Arrivammo e capii subito che non era un luogo come un’altro. Era un “isola Nudista” e fin qui tutto ok. Mi ci vollero pochi minuti, dal momento del mio arrivo per guardare su internet tutta la storia di quel posto”. La Fichetta ebbe un sussulto. Baciai intensamente gli zii.
    
    Posammo le valigie, ci facemmo una rapida doccia e subito all’avventura in spiaggia.
    
    Non avevo mai pensato al nudismo ma la cosa non mi fece ne caldo ne freddo. Non mi vergognavo di certo di mostrare il mio corpo. Passammo il pomeriggio a guardarci intorno e a cercare di capire “lo spirito” del Luogo.
    
    Spiaggia bellissima, sabbiosa. Persone perlopiù dell’età degli zii, a salire. Di giovani pochini direi. Ma non stavo cercando un fidanzato..
    
    Avevo letto delle cose sul net e vedevo che corrispondevano. Tutti ovviamente nudi, come in altre spiagge nudiste ma qui si poteva anche prendersi qualche “pausa di gioco”. Guardandoti intorno a 360 gradi vedevi una miriade di occhi, e non solo, maschili puntati che ti scrutavano, poi qua e la qualche sega, qualche pompino, qualche matrona seduta comodamente su un cazzo.
    
    2 km di spiaggia più tutto il resto, pieno pieno di persone che pensavano solo a godere. Il Paradiso.
    
    Stavamo tutti e tre seduti sui teli a guardarci attorno, quasi increduli. Ognuno con la propria intima ...
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