Il residence al mare - quarta parte - l’amichetta della vicina
Data: 12/05/2023,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Shoganai65, Fonte: Annunci69
... delle mie bimbe.
“Piacere sono Jenny, un’amica di Paola” si presentò la ragazza che non avevo mai visto prima. “Sono venuta qualche giorno a Lignano con lei per tenerle compagnia ma sto facendo solo disastri, mi sa che tra un po’ mi spedirà a casa” aggiunse sorridendo.
Io ero abbagliato dalla bellezza, dal sorriso e dalla spontaneità di Jenny che sembrava aver contagiato in qualche modo anche la silenziosa Paola che non avevo mai visto così loquace ed espansiva.
“Metto sul fuoco la carne” dissi.
“Ti posso dare una mano?” si offrì Jenny ammiccando. “Prometto che non faccio danni” e mi seguì in cucina senza attendere risposta, mentre Paola intratteneva le mie figlie.
Una volta soli Jenny cominciò a chiedermi se ero sposato, cosa ci facevo al mare da solo con le bimbe, quanti giorni mi sarei fermato, se conoscevo Paola, se ero mai uscito con lei e tutta una serie di domande sempre più approfondite ed intime. Io cercavo di risponderle normalmente ma ero attratto da quella ragazza, dal suo modo di fare e soprattutto dal suo corpo. I mobili della cucina non lasciavano molto spazio per cui spesso eravamo costretti a contatti ravvicinati che sembravano essere graditi a entrambi. Anzi era proprio lei a provocarmi, chinandosi a prendere i pomodori nel frigo e mostrandomi il culo in tutta la sua bellezza, oppure passandomi con le tette sotto il naso per appoggiare l’olio e l’aceto nella credenza.
“Sei bravo in cucina” mi disse quando il pranzo fu pronto “Proprio un ...
... uomo da sposare, o quanto meno da portarsi a letto…” aggiunse sottovoce per non farsi sentire da Paola e dalle bimbe.
Da quel momento l’obiettivo della mia vacanza era fissato: scoparmi Jenny. Il problema erano le bimbe ma ci avrei pensato dopo.
Terminato il pranzo Paola e Jenny mi diedero una mano a sparecchiare e mi invitarono ad andare nel pomeriggio in spiaggia con loro.
“Oggi è il primo giorno, penso che noi rimarremo in piscina” risposi declinando l’invito.
“Allora ti lascio il mio numero di telefono, così se dovessi cambiare idea puoi raggiungerci” si affrettò a dirmi Jenny dettandomi quelle preziose cifre che ci avrebbero permesso di messaggiarci in segreto.
Rimasto solo in piscina, mentre le figlie giocavano tra di loro, inviai subito un sms per sondare il terreno a Jenny: “Ciao, mi ha fatto molto piacere conoscerti. Spero ci rivedremo in questi giorni. Bacio”
La risposta fu molto meno diplomatica: “Paola mi aveva raccontato che aveva un vicino di casa bonazzo, ma non immaginavo tanto. Non vedo l’ora di scopare con te. Se puoi ci vediamo stanotte!”
“Non pensavo Paola mi avesse mai notato e comunque anche tu mi piaci da impazzire e anch’io vorrei scopare con te. Dovremmo organizzarci” le scrissi mentre sentivo il cazzo indurirsi a questa prospettiva.
“Adesso sono in spiaggia e al solo pensiero mi sono già bagnata. Vorrei avere il tuo uccello fra le gambe”
Andammo avanti scambiandoci messaggi di questo tenore e sempre più hot per una buona ...