1. Moira


    Data: 11/05/2023, Categorie: Gay / Bisex Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69

    ... cazzo mi dava brividi di piacere poche volte provati; cominciai a montarlo come mi piaceva, afferrandolo per i fianchi e tirandolo a me quando gli spingevo il cazzo sino all’intestino e spostandolo in avanti per vedere il buchetto dilatato quando il cazzo usciva quasi del tutto; lo straordinario balletto della sua prima inculata andò avanti per un bel po’ di tempo; io non volevo sborrare presto e lui non voleva concludere il piacere che gli dava la mazza nel culo.
    
    Per farlo partecipare alla goduria allungai una mano sul ventre e gli presi il cazzo duro; pochi colpi e sborrò in abbondanza, anche dal culo forse; sentii che godeva intensamente; mi pareva di avere trovato un partner adatto alle mie voglie e, da quel momento, diventò la mia passione segreta; scopavamo quasi ogni giorno, dall’una alle quattro, spesso nella mia casa vuota perché Moira era al lavoro.
    
    Lei però non aveva smesso le sue abitudini; per qualche settimana le aveva rallentate e frenate, riducendo al minimo le sue voglie di sesso occasionale e provvisorio, nei cessi, con pompini veloci, sveltine a pecorina e poche soddisfazioni; in realtà, la sua era soprattutto voglia di imporre il personale dominio sui maschi, convinta che offrire un corpo su cui sfogare la libidine fosse sottomere il maschio arrapato; peggio ancora, credeva di leggere e capire tutto.
    
    Da quando avevo il ragazzo da inculare a piacimento, cedevo meno spesso e poco volentieri alle sue sollecitazioni, quando ci trovavamo a letto; lei, ...
    ... talvolta con ancora in bocca il sapore della sborra dell’ultimo pompino, si sforzava inutilmente di provocarmi raccontandomi le scopate fatte o quelle che avrebbe voluto farsi; quando si accorgeva che il mio cazzo non reagiva né alle stimolazioni manuali né alle sollecitazioni mentali, andava su tutte le furie.
    
    “Ma che cazzo hai nelle vene? Acqua? Ci siamo incontrati che mi spiavi perché secondo me sei un cornuto contento e guardone; mi hai scopato e mi scopi tante volte con una passione che non trovo in nessun altro; mi spieghi perché ci sono momenti che neanche con un argano te lo riesco a tirare su?”
    
    “Moira, assai semplicemente, in quei giorni arrivo a casa da una scopata enorme, della quale non puoi nemmeno immaginare il peso; stasera non ce n’è, per te, perché sono stato spompato per bene oggi pomeriggio … “
    
    “Ma tu sei in ufficio; non puoi mentire, perché tante volte ti ho chiamato ed eri là … “
    
    “Tra l’orario del mattino e quello del pomeriggio ci sono tre ore di stacco; sai cosa riesco a fare in tre ore?”
    
    “Chi è la donna che si fa scopare lasciandoti a fare il guardone? Non mi raccontare frottole; tu sei cornuto contento e guardone; visto che dici di non amarmi abbastanza da essere il mio slave, devi per forza avere unì’altra donna che ami assai più di me … “
    
    “Tu sei riconosciutamente puttana, perché la dai a chiunque nei cessi; sei una stronza perché vuoi imporre ad ogni costo il tuo punto di vista; adesso dimostri anche di essere un’imbecille che non ...
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