Lezioni canto e non solo
Data: 03/05/2023,
Categorie:
Etero
Autore: Benvenute1, Fonte: Annunci69
... essere limitazioni, se non quelle legate al consenso di entrambi. Quando facciamo sesso ogni parte del nostro corpo è fatta per dare e ricevere piacere e noi a questo piacere non dobbiamo rinunciarci. Questo però non può essere possibile se ci sono inibizioni o remore. Non si può dire di no per paura, dobbiamo fidarci ciecamente l’uno dell’altro, sapere reciprocamente che l’altro non potrà che farci del bene”.
“Hai ragione, lo so, ma ho paura, te l’ho detto sono come bloccata”.
“Rispondimi sinceramente, tre giorni fa pensavi che queste lezioni che stiamo facendo sarebbe servite davvero, o le ritenevi una perdita di tempo? Sincera, però”.
Lei mi guarda sorpresa, stavamo parlando di noi ed io l’avevo riportata al lavoro, però mi risponde lo stesso.
“Se vuoi che sia sincera no, non credevo che sarei riuscita a migliorare così tanto. Grazie per tutto quello che mi stai insegnando”.
“Bene, se tu vuoi, oltre a darti lezioni di canto, potremmo continuare con le lezioni di sesso, dove tu ti fidi ciecamente di me ed io mi fido totalmente di te. Non sarà un processo facile, vista la brutta esperienza a cui sei stata sottoposta, tutto dovrà essere graduale, ma se tu imparerai a lasciarti andare anche in questo campo, come è successo con la voce, vedrai che riusciremo a volare insieme. Vuoi provarci?”.
“Ho paura, ma mi piacerebbe da morire”.
“Dimmi solo che lo vuoi e credimi tra qualche giorno saremo la coppia più felice del mondo!”.
Lei mi guarda negli occhi, ...
... mi sorride e mi dice semplicemente “Lo voglio…”.
In realtà so di aver giocato un po’ con le parole, è lei che deve fidarsi di me, io in teoria non ho nulla da temere né da imparare da lei.
“Allora da domani, finite le prove per la voce, cominceranno le lezioni per volare anche con i nostri corpi. Credo, se tu sei d’accordo, che sia opportuno che da domani, fino alla fine delle prove, tu ti trasferisca qui”.
La vedo sbiancare, prova ad obiettare “Ma non mi sento ancora pronta per una convivenza, non ho mai vissuto assieme ad un uomo e poi il passo mi sembra decisamente affrettato ed è un impegno troppo grande per me…”.
“Ehi, ehi, calma, non ti sto proponendo nessuna convivenza, né di fare una scelta di vita, ma solo per queste due settimane, ti ho detto fino alla fine delle prove, soprattutto per risparmiare tempo visto che abiti lontano e ci metti un sacco ad arrivare qui, in questo modo così recuperiamo tempo per le prove e perché no, anche per fare l’amore. Tu hai sempre la tua casa, nessuno te la tocca e ci puoi tornare quando vuoi in questi giorni se lo riterrai, o se non ti troverai bene”.
Dopo qualche discussione accetta.
Così l’indomani la mattina si presenta alle prove con una borsa con alcuni suoi indumenti.
Le prove confermano i grandi miglioramenti del giorno prima e Giuliana mostra una padronanza della voce che solo pochi giorni fa era inimmaginabile.
La sera, terminate le lunghe ed estenuanti prove, mi metto ai fornelli per preparare una ...