1. Lezioni canto e non solo


    Data: 03/05/2023, Categorie: Etero Autore: Benvenute1, Fonte: Annunci69

    ... tutto”.
    
    “Non hai rovinato nulla, tranquilla, rilassati per favore, a me sembra normale che io voglia sapere”.
    
    Segue un silenzio imbarazzato, poi comincia a parlare con un filo di voce.
    
    “La prima volta che ho fatto l’amore non è stato semplice. Avevo diciassette anni, giusto otto anni fa. Questo ragazzo lo avevo conosciuto da poco, le mie amiche lo ‘avevano già fatto’ tutte e mi sentivo come sempre inadeguata per essere ancora vergine, per cui, visto che lui insisteva praticamente tutti i giorni per farlo, alla fine, come per togliermi un pensiero, mi sono decisa. All’inizio lui era gentile, ma quando ci siamo spogliati (ti lascio immaginare quanto fossi imbarazzata nel trovarmi nuda per la prima volta davanti ad un altro), lui comincio ad essere sempre più aggressivo, fino a quando si abbassò i pantaloni e mi piazzò il suo cosa duro sulla faccia, intimandomi di prenderglielo in bocca. Io mi sono rifiutata, mi sono sentata aggredita, ero aggredita, ed ho tenuto la bocca chiusa, allora lui ha cominciato a sbattermelo sul viso con rabbia e ti assicuro, che non era affatto piacevole essere come schiaffeggiata in quel modo. Poi, visto che io non facevo ciò che mi aveva chiesto (ordinato, direi), mi girò e, senza alcun rispetto lo infilò dentro incurante del fatto che fossi vergine e che non fossi affatto lubrificata. Mi aveva sverginata, ma non era andata affatto come mi aspettavo e come avevo sempre sognato. E’ stato orribile. Ovviamente appena ho potuto sono corsa via ...
    ... e non l’ho più rivisto. Dopo quella volta non l’ho fatto più per diversi anni, e anche dopo, quando è capitato, ho voluto farlo solo nella posizione classica, perché volevo guardare negli occhi i ragazzi. In realtà l’ho fatto solo pochissime volte e solo con due ragazzi diversi che poi mi hanno sempre lasciata perché non volevo fare di più. Il risultato è che anche a mostrarmi nuda mi vergogno e che non riesco mai ad essere rilassata. Ecco, adesso sai tutto”.
    
    Dopo aver ascoltato in religioso silenzio quella confessione conclusa tra le lacrime, la abbraccio forte senza dire nulla, fin quando non smette con le lacrime.
    
    Rimaniamo abbracciati a lungo ed è molto piacevole sentire come il suo corpo via via si rilassa, aderendo sempre di più al mio.
    
    Quindi ci sediamo sul letto ed io le prendo le mani prima che possa ricoprirsi, la guardo negli occhi e le dico:
    
    “Tu mi piaci molto, per cui, se tu non ti sei pentita di ciò che abbiamo appena fatto ed anche io ti piaccio un po’, questa può essere davvero l’inizio di una bella storia”
    
    “No che non mi sono pentita – si affretta a dire lei – anzi. Anche tu mi sei piaciuto da subito”.
    
    Torniamo ad abbracciarci ed a baciarci
    
    “Senti – le dico -, noi siamo qui per un motivo professionale, ma adesso che ti ho trovato e visto che anche tu sembri d’accordo, a te non ci rinuncio. Noi però dobbiamo essere una coppia e per esserlo dobbiamo innanzi tutto imparare a fidarci l’uno dell’altro. Nel sesso non ci sono e non ci possono ...
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