1. Lezioni canto e non solo


    Data: 03/05/2023, Categorie: Etero Autore: Benvenute1, Fonte: Annunci69

    ... continuazione, poi, prima di rientrare lei mi dice: “Fermiamoci a fare la spesa, anzi facciamo po’ di scorta di cibo, così non siamo costretti ad uscire per forza e possiamo restarcene a casa nostra”.
    
    ‘Casa nostra’ che effetto mi fa sentirlo dire, solo pochi giorni fa mi avrebbe probabilmente anche irritato sentirlo, adesso, invece, mi piaceva.
    
    Torniamo a casa ‘nostra’ e stavolta cucina lei, mentre per la prima volta dopo qualche giorno, stiamo in casa ancora vestiti.
    
    Finito e messo in ordine a cucina, va in bagno sento che si chiude dentro.
    
    Quando esce la fermo proprio davanti la porta, la bacio e le dico con un sorriso “Da oggi in questa casa spariscono le chiavi e se non basta, facciamo sparire anche le porte”.
    
    “Ma dai non ci riesco se la porta non è chiusa a chiave, mi blocco”.
    
    “Ecco è proprio questo il punto, dobbiamo rimuovere i bocchi. Come vedi sta funzionando a meraviglia, quindi da ora in poi fare la pipì davanti a te deve essere la cosa più naturale del mondo e lo stesso deve essere per te. Oddio per altri bisogni, forse è meglio evitare, ma solo per una questione di ‘odori’, non certo di pudori. Devo andare in bagno anch’io adesso, lascio la porta spalancata, lo so non è uno spettacolo straordinario da vedere, ma se serve a vincere i tuoi residui di paura, puoi anche entrare”.
    
    Non entra, ma non si muove da dov’è e rimane fuori la porta.
    
    Io con naturalezza, mi abbasso i pantaloni, lo tiro fuori, alzo la tavoletta e dirigo il getto nel ...
    ... gabinetto, sapendo che lei sta comunque guardando.
    
    Dopo essermi lavato le mani, le chiedo “Che effetto ti ha fatto vedermi?”
    
    “Boh, nessun effetto in particolare”.
    
    “Ecco, te lo avevo detto deve essere una cosa naturale tra noi due e sono contento che non ti abbia fatto nessun effetto, e lo stesso sarà per me se un domani dovessi entrare in bagno mentre tu sei seduta sul water” cosa che nei giorni successivi faccio in modo che accada, senza che lei protesti.
    
    Una sera, mentre siamo a letto, le dico: “Adesso facciamo un gioco nuovo, vuoi?
    
    “Dipende…”
    
    “Ma come, ancora non hai imparato a fidarti di me? Dovresti dire sì a prescindere”.
    
    “Che gioco vorresti fare?”
    
    “Voglio che ci masturbiamo l’uno di fronte dall’altro”.
    
    “Ma sei scemo, mi vergogno da morire”.
    
    Ma guarda che lo fai tu, ma lo faccio anch’io, siamo pari”.
    
    Ciò detto, mi metto in ginocchio sul letto e lentamente comincio a far andare la mia mano avanti e indietro col mio uccello che via via diventa grosso.
    
    “Guardami, io non ho vergogna di te, con te e per te io faccio tutto. Dai, chiudi gli occhi, pensami e toccati…”
    
    Mi guarda, segue i movimenti della mia mano, poi lentamente, con grande imbarazzo allunga la sua di mano e si sfiora.
    
    Poi chiude gli occhi e si tocca sempre più convinta; quando ormai è più che mai lanciata le dico di aprire gli occhi e, posizionati uno di fronte all’altro, ci guardiamo mentre ci masturbiamo.
    
    L’orgasmo è vicino per entrambi e quando non ce la faccio più, mi ...
«12...131415...18»