1. Lezioni canto e non solo


    Data: 03/05/2023, Categorie: Etero Autore: Benvenute1, Fonte: Annunci69

    ... avvicino a lei e le scarico il mio sperma sul seno, anche se alcuni schizzi le finiscono sulla faccia, allora Giuliana, forse ancor più eccitata da questa scena, viene anche lei.
    
    “Brava, oggi hai fatto un grande passo per superare le tue paure”.
    
    Passano alcuni di giorni in cui lei diventa sempre più sicura con la voce e noi continuiamo a rinsaldare quell’intimità, facendo l’amore con sempre meno remore.
    
    Nei giorni successivi ci comportiamo davvero come una coppia, ogni tanto andiamo a cenare fuori, o usciamo semplicemente a fare una passeggiata, insomma i giorni scorrono belli.
    
    Oggi, prima di pranzo, con la scusa di prendere delle cose che mancavano per cucinare, l’ho lasciata intenta ai fornelli, ormai sempre più a suo agio in quella che di fatto è diventata anche casa sua, ed ho fatto un salto nel sex shop vicino casa a comprare un piccolo vibratore.
    
    La sera ci baciamo come al solito con grande passione, poi scendo verso la porta del suo paradiso comincio a leccarla e, quando lei mugula per il piacere, allungo un mano verso il sacchettino che avevo messo vicino al letto e prendo il vibratore, facendoglielo vedere: “Guarda cosa ho comprato per te”.
    
    “Ma a cosa mi serve, io voglio te, non voglio quell’oggetto” ribatte decisa.
    
    “Ma quello non serve a sostituirmi (oddio forse in alcune serate in cui non dovessi esserci, potrebbe anche sostituirmi), quello serve solo ad aumentare il tuo piacere, credimi ti piacerà da morire”.
    
    Inizio ad usarlo e le ...
    ... vibrazioni di quell’arnese, unitamente alle mie mane ed alla mia lingua, sortiscono subito un effetto istantaneo, la sua eccitazione cresce e dopo qualche minuto viene gridando.
    
    Poi mi fa stendere, si mette a cavalcioni sulle mie gambe e mi fa un pompino, provando a guardarmi negli occhi, come le avevo detto di fare un paio di giorni fa, prima di venire però la sposto, la faccio girare e la prendo da dietro, come piace a lei.
    
    Una mattina, dopo aver fatto colazione e disbrigato i rispettivi bisogni corporali (compresi quelli che si espletano a porte chiuse), anziché cominciare subito a lavorare, la riporto sul letto non lasciando dubbi sulle mie intenzioni.
    
    Comincio a baciarla sulle grandi labbra, infilandole due dita nella figa, ma quasi subito le chiedo di voltarsi e riprendo a baciarle la figa mentre lei è accucciata a quattro zampe. Inevitabilmente le massaggio anche il buchetto e, quando mi accorgo che è rilassata, provo a infilarle un dito nel culo. E’ entrato appena, ma lei si irrigidisce subito, però stavolta, a differenza di altre, non me lo toglie, così lo tengo fermo e lo lascio lì.
    
    Nel frattempo continuo a baciarla stimolandole con le labbra il clitoride, cosicché lei presa dal piacere si rilassa ed io, quando capisco che è il momento giusto, competo l’intrusione, infilandolo tutto.
    
    “Smettila dai, il culo lascialo stare”.
    
    Ma io non la ascolto nemmeno “Se e quando sentirai male, me lo dici e smetto: ti sto facendo male?”.
    
    “No male no, però mi dà fastidio ...
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