1. "Quarantena" and coffee (Atto II)


    Data: 26/07/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: Rot43, Fonte: EroticiRacconti

    ... situazione. Aspettai che fosse pronto il caffè prima di intavolare il discorso con tutti e due. Sergio ci servì, io accesi una sigaretta tirai il fiato e pronto mi accinsi a introdurre il discorso, ma fui anticipato proprio da lui che mi chiedeva come andasse con Laura. La sua domanda mi prese alla sprovvista, gli dissi che andava tutto bene e che ero contento che si stesse divertendo.
    
    S: Divertendo si, l’ho sentita stamane. L’hai fatta urlare per bene vecchio trapano!
    
    E partì un risata collettiva nella stanza che mi imbarazzò un po’. Mi aveva appena servito l’assist per fare ora la mia di domanda
    
    I: E te? Come va con Marie?
    
    Mi rispose che andava tutto a meraviglia e che era felice di aver trovato una persona più giovane, bella e così onesta cristallina di cui potersi fidare. Continuò spiegandomi che tra i due non c’erano segreti e che questo lo faceva stare tranquillo.
    
    I: Ma tu sei sicuro che lei ti racconti tutto?
    
    S: Tutto!
    
    Guardai Remo che sogghignava mentre beveva il caffè. Sergio se ne accorse e mi disse che sapeva anche che io avevo assistito al pompino di ieri mattina. Per qualche secondo trasalì. Lui ci rise sopra e mi assicurò che dovevo stare sereno e che il fatto che io avessi parlato con Remo durante la mattinata mi portava a meritare una medaglia sul petto per la mia amicizia. Avevo appena incassato la notizia con molto piacere, sapere che Marie aveva il suo benestare per comportarsi da libertina mi intrigava parecchio.
    
    Mentre ...
    ... riflettevo, Sergio riprese
    
    S: A me piace così, provo molta soddisfazione, dovresti provarci anche tu.
    
    I: Laura mi prenderebbe a calci nei coglioni per una cosa del genere.
    
    Finito il caffè fumammo un’altra sigaretta. Mi aspettavo di sentire, da lui, qualcosa circa quello che Marie aveva alluso la mattina in cucina, ma non ne fece accenno. Decidemmo di uscire anche noi a fare una passeggiata, Remo decise di rimanere a casa. Io e Sergio ci inoltrammo all’interno del boschetto parlando del più e del meno , quando ad un certo punto ritornò su Laura.
    
    S: Sai, amico mio, ti voglio bene e per questo mi sento di consigliarti di aprirti ad una relazione aperta.
    
    Sorrisi per poi rispondere.
    
    I: Grazie, ma credo che non farebbe ne per me, né per Laura.
    
    S: Dimmi, a te piacerebbe?
    
    I: Non lo so, però mi sentirei in difetto nei confronti di Laura… lei non è propri, senza mancare di rispetto a nessuno, il genere di donna. Ecco!
    
    S:Ne sei sicuro? Forse dovresti provare a parlarne con tua moglie
    
    Non capivo cosa volesse comunicarmi, ma ero certo della fedeltà di Laura. Lo guardai perplesso, in attesa di un prosieguo. Davanti a noi immersa tra la natura semi imbiancata c’era una vecchia segheria dismessa il capannone nonostante le condizioni precarie pareva reggere bene la neve posata sul tetto. Sergio mi chiese di seguirlo. Il capannone era abbastanza grande e una volta dentro la temperatura cambiò consistentemente. All’interno lui si muoveva benissimo tra tutti quei resti di ...
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