1. "Quarantena" and coffee (Atto II)


    Data: 26/07/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: Rot43, Fonte: EroticiRacconti

    ... caffè. In cucina incontrai Marie, stavolta la tavola non era imbandita, ci incrociammo con lo sguardo e poi lei mi salutò, abbozzai un saluto freddo e mi misi a cercare il caffè.
    
    M: Ci hai dato dentro stamane, eh! Qualcosa ti ha fatto ritornare la voglia di scopare?
    
    A domanda così spontanea le diedi la risposta più falsa, indicando quanto mi piacesse scopare mia moglie.
    
    M: Certo! Laura è un gran pezzo di manza, ma tutti si annoiano dopo un po’ della stessa fica e hanno bisogno di annusarne un’altra. E’ fisiologico!
    
    Rimasi muto davanti a tali affermazione, effettivamente aveva ragione e ad esempio la sua l’avrei presa lì su quel tavolo se solo avessi potuto farlo. Lei prese il vassoio con sopra due tazzine di caffè e dei cornetti e si incamminò verso la sua camera. Ero obbligato per orgoglio al diritto di replica.
    
    I: Spero che quel vassoio sia diretta nella camera giusta, stavolta!
    
    Prima di uscire dalla stanza si voltò sorniona, con ancora il vassoio in mano, verso di me e con uno scaltro occhiolino si congedò affermando:
    
    M: Stavolta si, la prossima chissà …!
    
    Osservai quel culo allontanarsi nel corridoio finché la visuale me lo permise, era tondo, sodo e completamente brullo, dai pantaloni beige del pigiama non traspariva alcuna forma di slip, un culo nature. La mattinata passò veloce, Io e Remo ci occupammo del pranzo, mentre Sergio, Marie e Laura giocarono a carte in salotto. Si divertivano tra loro e se da una parte ero contento di vedere Laura ...
    ... allegra, dall’altro mi odiavo perché mantenendo il segreto, su Marie e Remo, stavo pugnalando alle spalle Sergio. Preso dai sensi di colpa, approfittai del contatto ravvicinato con Remo in cucina per parlargli. Tagliava i pomodori canticchiando quando gli dissi semplicemente:
    
    I: Ieri ti ho visto con Marie.
    
    Lui non batté ciglio e mi disse di saperlo, glielo aveva detto lei.
    
    Doveva essere sorpreso lui, invece mi ritrovai ad esserlo io.
    
    I: Come lo sai? E quindi come puoi fare questo ad un tuo amico e anche datore di lavoro?
    
    R: Eric, ma hai notato quanto loro sono felici e in sintonia?
    
    I: Si, ma questo cosa vuol dire?
    
    R: Vuol dire che sono una coppia aperta e che Sergio è perfettamente a conoscenza delle scopate adulterine di lei, come Marie è al corrente delle sue. Ora capisci perché sono sempre felici e in sintonia? Non conoscono la gelosia e questo li fa vivere spensierati. Ora assolvimi da tutti i miei peccati e non ci pensare più.
    
    Non parlammo più dell’argomento, continuammo a preparare e quando arrivò l’ora di pranzo ci sedemmo tutti a tavola. Erano tutti festosi, Laura compresa, io fingevo ma in realtà mi sentivo preso per il culo da tutti, infatti il trio sapeva e ora mi sentivo stupido e mi domandavo come dovessi comportarmi.
    
    Fare finta di niente o passare come il boccalone della situazione?
    
    A fine pranzo Laura e Marie ci lasciarono e uscirono fuori a fare una passeggiata nei dintorni. Ne approfittai per chiarirmi con i miei due amici sulla ...
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