1. Diario di orietta 1


    Data: 02/05/2023, Categorie: Prime Esperienze Autore: forrestsherman, Fonte: Annunci69

    ... mie labbra di giù che erano gonfiate bene e sempre più dentro .
    
    Succedeva che Jacopo aveva strappato il collant in corrispondenza del mio basso ventre, con una mano teneva scostate le mutandine e con l’altra massaggiava il clitoride mentre Edo mi leccava la cosina partendo da fuori e entrando con la lingua fin dove poteva..
    
    Mentre iniziavo a sballare, pensavo se ci vedessero i professori, se entrasse qualcuno mentre ero lì come una troia a farmi slinguare tra le gambe .
    
    Dissi e se ci vedono ? Omar disse ma dai , c’è scritto vietato entrare il museo è quasi vuoto succhia succhia non parlare .Ripresi a succhiare ancora più eccitata e i due nella parte bassa ci davano dentro e mi venne un fuoco nel cervello così esplosivo che ebbi un orgasmo che mi fece tremare tutta e stringere le cosce sulla faccia di Edo tanto da soffocarlo e lui dovette divincolarsi per uscire dalla stretta. Intanto sentivo gemere Lisa e togliendomi un attimo il pisello di bocca alzai lo sguardo e vidi che stava in ginocchio, vestita ma David la stava scopando da dietro probabilmente in un foro praticato nella calzamaglia mentre David proprio in quel momento la stava innaffiando, chiaramente a seguito di un pompino di minuti prima.
    
    Ma non mi soffermai perché Omar di cui avevo lasciato il pisello, stava girando e gli altri due si scambiarono posto e mi porsero due uccelli gemelli da scegliere. Io ero indecisa e succhiavo l’uno e l’alto quando sentii entrarmi dentro una cosa durissma…Omar era ...
    ... entrato.. La mia vagina si allargò e le sue pareti mi trasmisero un’onda anomala di piacere, ma mentre stavo concentrandomi su questa onda, Edo ritirò il pisello dalla mia bocca e si tolse i pantaloni e slip e mi si mise a cavallo sullo stomaco, e inserì un lungo uccello tra le mie tette e raggiunse con la cappella il reggiseno alzato puntando alla mia gola, le mie mani lo avvolsero quasi per difendere la giugulare e lo impacchettarono nel nylon del reggiseno, e lui stringendo le mi tettine iniziò ad andare su e giù, sfregando le palle sul mio stomaco, mente Omar continuava a scoparmi e io succhiavo il glande di Edo finchè Omar mi scannò dentro e Edo in faccia
    
    Quello che avevamo fatto io e Valeria al museo divenne una leggenda della scuola e così dopo questa esperienza diversi altri compagni mi chiesero di fare lo stesso, e dopo la ginnastica aspettavo un po’ nelle docce e se veniva qualcuno, ed ero diventata brava e rapida, il ragazzo bastava un slinguata, gli facevo toccare da fuori la fighetta e glielo tiravo fuori dai pantaloni e lui veniva subito. Solo che questo gioco divenne pericoloso, e un giorno trovai scritto sulla lavagna Cazzi Cazzi Cazzi …in tutti tutti i tuoi ORY! Mi sarei dovuta indignare o mettere a ridere e dimenticare, ma sapevo che ormai girava la voce che loro potevano avere quella cosa meravigliosa che avevo io tra le cosce, potevo sentire il loro testosterone nell’aria…Non volevo spingermi oltre, sapevo di rischiare, ma ormai ero schiava di quegli occhi ...
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