Soggiogata da dante e lidia (parte 4) - Racconti Erotici

Soggiogata da dante e lidia (parte 4)

... sapevo. Mi raggomitolai in posizione fetale, con il biglietto stropicciato fra le mani e piansi per ore. Probabilmente era stato il Karma. Dopo quello che avevo fatto a Luca, di sicuro non meritavo di essere felice.

Verso mezzogiorno mi decisi ad alzarmi. Con Luca era finita, a Lidia non sarei mai bastata: Milano non aveva più niente per me. Telefonai a mia madre e gli dissi in lacrime che avevo rotto con Luca e che sarei tornata a casa la sera stessa. Presi un biglietto del treno e mi misi a fare la valigia.

Viaggiavo su quel treno di notte e la mia mente continuava a girare senza fine. Pensavo a quello che era successo. Pensavo a come mi ero potuta cacciare in quella situazione assurda. Nello scompartimento attorno a me solo il respiro pesante di qualche pendolare addormentato. Non avevo musica con me, non l’avrei ascoltata comunque. Continuavo a fissare il finestrino, senza rendermi conto delle luci che correvano a perdifiato verso chissà dove.

Ero partita come una ragazzina entusiasta, tornavo dopo soli sei mesi, sconfitta dalla vita e con una grande confusione in testa. Non avevo idea di cosa sarebbe stato di me.