Messico:una bellissima vacanza di tanto tempo fa
Data: 28/04/2023,
Categorie:
Etero
Sesso di Gruppo
Autore: 1945, Fonte: RaccontiMilu
... partecipavo attivamente e mi piaceva guardare quelle due splendide vestali fare l’amore. Se ad un certo punto non intervenivo completavano il loro amplesso con il fisting che era diventata una pratica ricorrente tra loro. Vi erano arrivate per caso e poi lo applicarono sistematicamente Si copiavano. Laura o viceversa si metteva con l’aiuto del cuscino in posizione ginecologica e la mano dell’altra, dito dopo dito per concludere con il pugno entrava nella passera per poi giocarci dentro fino all’orgasmo della compagna. Ero un piacere vedere l’atto e sentire come la fortunata godesse. A volte accompagnavo l’atto scopando alla pecorina o inculando la penetratrice, ma quello che preferivo era prima limonare con la penetrata e poi metterle in bocca il mio uccello e scoparle la bocca. Lei diceva che pensava fossero due cazzi a penetrarla. Forse l’idea del quarto non era così sbagliata. Mi succedeva di aspettare l’orgasmo vaginale della fortunata per venirle anch’io in bocca, ma il più delle volte dopo il gioco in bocca tornavo alla passera o al culetto della penetratrice e mi occupavo di lei. Era giusto che anche lei avesse la sua parte di piacere. Così godevamo tutti e tre. Vi racconto cosa successe la prima volta del fisting. Allora non sapevo nemmeno si chiamasse così Ci stavamo dedicando a Laura. Mi stava succhiando l’uccello distesa sul letto a gambe aperte perché in mezzo alle cosce c’era Scilla che le leccava la passera e la stava sditalinando. Sarà stata la voglia di ...
... farle sentire le dita a fondo che a un certo punto ne aveva quattro dentro. Si rivolse a noi dicendo: guarda Laura hai quattro dita dentro, un altro po’ ci entra tutta la mano. Non fece in tempo di finire di dirlo che disse: quasi, quasi ci provo. Sei d’accordo Laura? Se qui un giorno potrà uscire un bambino la mia mano è più piccola e dovrebbe entrarci. Io la guardavo stupito senza osare dire nulla. Effettivamente Scilla, come Laura, aveva dita lunghe e magre ed anche la mano ed i polsi erano sottili. Laura che già aveva piacere dalla dalle dita e lingua di Scilla disse: prova, ma se ti dico basta smetti. Scilla si mise delicatamente d’impegno. Le leccò più volte la passera facendola morire di piacere ed emettere succhi vaginali in abbondanza. Poi inserì un dito, poi l’altro e pian piano tutte le altre. Tenendo la mano a forma di ‘V’ ha proseguito. Vidi le nocche sparire lentamente alla mia vista. La mano parve risucchiata all’interno della vagina. Laura era “tirata”, ma salvo qualche profondo respiro non si lamentava. Quando la mano di Scilla fu tutta all’interno, vedevo solo il polso, chiesi a Laura: cosa senti? Mi sento piena, è una sensazione strana, ma mi piace. Lentamente Scilla cominciò a muovere la mano ed a ruotare il polso. Fu un attimo, un’apoteosi di piacere investì Laura. Si, si, siii mi piace, godo ed in breve arrivò al primo orgasmo. Scilla la fece chetare e riprendere poi continuò quel massaggio interno. Incredibile, dopo breve Laura venne di nuovo. Io guardavo ...