1. Messico:una bellissima vacanza di tanto tempo fa


    Data: 28/04/2023, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Autore: 1945, Fonte: RaccontiMilu

    ... mesi prima che superassi la crisi dell’abbandono. Si, l’atto l’avevo fatto io, ma di fatto ero stato scaricato. Dopo quei mesi di sofferenza uscì una diversa persona. Ero uno sportivo con fisico da sport. Alto un metro e ottantadue con occhi molto belli (così dicono ancora adesso le donne). Carino, ma soprattutto simpatico, sveglio e determinato. I soldi, che ormai guadagnavo da anni, non mi mancavano; il titolo di studio e la mia professione aiutava. La negativa ’esperienza amorosa mi aveva dato la spinta a rinforzare il mio io verso il lavoro e le donne. Del primo non parlo; parlarono i fatti. Del secondo, diventai un accanito, interessato, cultore del sesso femminile. Ebbi non più fidanzate, ma tante amiche. Tutte le volte che il lavoro lo permetteva (le guardie presso il pronto soccorso) uscivo con una e spesso la serata si concludeva nel letto di camera mia. Ricordo che in quei tempi non si parlava ancora dell’AIDS e che ancora si stava vivendo la grande onda del sessantotto. Giovani, donne e uomini, volevano godersi la vita, oltre che lavorare in una Italia che prosperava. Scilla era argento vivo. Quando veniva a Brescia era un piacere per tutti, trovava sempre il modo di coinvolgerci nelle sue piacevoli “pazzie”. Ricordo come fosse ora quel giorno che diede un’impronta alla mia vita. Venne a Brescia con una sua amica, Laura. Mi bastò vederla per la prima volta per innamorarmene, anche devo confessare che in quel periodo mi innamoravo facilmente di ogni ragazza molto ...
    ... carina che incontravo Era l’essenza femminile in terra. Due occhi verde marina in cui potevi perderti. Capelli biondi, mossi, tenuti abbastanza corti. La stessa altezza di Scilla, ma mentre Scilla era molto magra, lei aveva delle aggraziate curve, e come dimenticare le sue leggere efelidi sul viso, da baciare una per una. La cosa che lei e Scilla avevano in comune era il culetto, spaziale per ambedue. Mi persi in quegli occhi. Mancano due/tre mesi alle vacanze estive e si stava cominciando ad organizzarsi. Negli ultimi anni durante le vacanze estive ero stato alla scoperta di paesi di altri continenti, ma quell’anno mi sarei adeguato alle scelte degli amici. Ricordo che erano orientati verso una vacanza su un’isola greca. Non so come emerse che Scilla dicesse che lei e Laura avevano in programma, o meglio, avrebbero voluto fare una vacanza in Messico, ma erano un po’ dubbiose per diversi motivi. L’argomento fu poi accantonato e ci dedicammo ad altro compreso una bella serata in discoteca. In discoteca stemmo tutti insieme, ai tavoli ed in pista da ballo, anche se feci di tutto per stare vicino a Laura e Scilla, in particolare alla prima. Ridemmo e ci divertimmo. A fine serata ci recammo tutti presso l’appartamento che Franca condivideva con il fidanzato. Era nel centro di Brescia e molto grande. Lì continuammo a parlare, ridere e bere. E forse fu il bere la causa del seguito. Pur piacendomi, sia Laura che Scilla, mai avrei fatto il primo passo per il quieto vivere sociale. ...
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