Messico:una bellissima vacanza di tanto tempo fa
Data: 28/04/2023,
Categorie:
Etero
Sesso di Gruppo
Autore: 1945, Fonte: RaccontiMilu
... celibato, quelle hot? Beh un po’ più lunga, ma con gli stessi riferimenti. Andammo tre volte in tutto in discoteca; italiani in giro ve ne erano pochi e ancor meno in quella chiassosa discoteca “americana”. I ragazzi americani stavano in gruppo e pensavano a bere birra e liquori piuttosto che ballare o a stare con le ragazze, e ragazze ve ne erano molte. Noi latini siamo diversi, se c’è una donna carina in circolazione…altro che bere. Gli australiani sono come gli americani e gli inglesi (forse è un comportamento anglosassone e nordico) l’ho riscontrato nelle mie diverse esperienze. Meglio così comunque. Di ragazzi carini ve ne erano molti ed ebbi la tentazione di introdurre un quarto nel nostro gruppetto. Ci avrebbe permesso di fare nuove esperienze, ma avevo dei dubbi oltre che, confesso, una grande gelosia e paura di perdere le mie ragazze. Dalla cosa più stupida: se ce l’ha più grande del mio e lo preferissero? Se davvero volessero poi estendere l’esperienza con altri e ne venissi tagliato fuori? A quelle più serie: noi ci conoscevamo ormai bene ed eravamo sicuri di noi, potevamo rischiare con altri non conosciuti? E poi per una esperienza in più avremmo rischiato di rovinarci quella che sin allora era stata una splendida vacanza? Non resi partecipi Laura e Scilla delle mie intenzioni/fantasie; d’altra parte loro non accennarono mai ad estendere il nostro gruppettino. Certo le vedevo guardare i ragazzi più carini e le sentivo commentare tra loro, ma non andarono al di ...
... là degli sguardi e dei commenti anche salaci. I ragazzi americani, tontoloni, le guardavano e si davano di gomito. Si rendevano subito conto che fossero straniere, italiane. Ciò forse dava loro un’ansia da contatto e si limitavano a commentare tra loro. Ripeto: meglio così. Noi italiani/e siamo riconosciuti alla prima occhiata della nostra provenienza senza che noi si parli. Quante volte mi sono sentito dire all’estero: lei è italiano? A volte chiesi come facessero a capirlo. Mi dicevano: l’abbigliamento, il modo di parlare e gesticolare, come mi muovevo; insomma abbiamo un marchio di fabbrica. Siamo un brand internazionale. La nostra serata era quasi standard, dopo essere rientrati si faceva la doccia e poi subito nudi al letto. Fuori faceva molto caldo e in camera tenevamo l’aria condizionata a 23, 24 gradi per stare bene. A letto vi era sempre uno/a che dava il via alle danze iniziando a baciare o carezzare la sua vicina o vicino. Da lì partiva il coinvolgimento di tutti e tre. Prima di mollare io avevo sempre due orgasmi, ci pensavano le ragazze a “risollevarlo” dopo il primo . Durante la notte ormai basta, avevo dato molto in quei giorni e di notte dovevo recuperare e non avevo altri stimoli nemmeno psicologici. Quello che desideravo l’avevo avuto. Anche le ragazze mi parevano soddisfatte e sazie e durante la notte dormivano. Fortuna che quelli furono gli anni in cui ero al mio top fisico ed il mio corpo reagiva prontamente alla provocazione delle ragazze. A volte non ...