1. Giochi di donna


    Data: 27/04/2023, Categorie: Tradimenti Autore: Handrea, Fonte: EroticiRacconti

    ... smetterla, che doveva tornare di là, che aveva da cucinare!
    
    Col marito a pochi metri da lei, il saperla contorcersi per terra mentre le sue dita entravano e uscivano follemente, l'altra mano a scattare foto per poi correre alla bocca nel momento dell'orgasmo finale per evitare che i gemiti varcassero quella soglia, mi portò al parossismo in pochi minuti e venni anch'io, zampillando ovunque. Una sborrata incredibilmente abbondante, come non mi capitava da molto tempo!
    
    Il giorno dopo mi arrivò una mail: era incazzata nera!
    
    Non voleva più saperne di me: per un pelo non l'avevo fatta scoprire dal marito insospettito dal troppo tempo in bagno e preoccupato che non si sentisse bene dai mugolii che ogni tanto percepiva. E cosa s'era inventata per rassicurarlo in modo che non le prendesse il cellulare dove c'erano ancora, in bella mostra, decine di foto sue in pose da troia! Sì, si sentiva una puttana, una troia pronta a soddisfare le voglie altrui tralasciando i suoi doveri, i suoi principi, il suo credo di donna, di moglie, di madre.
    
    Era scossa e provata. Sapeva di non essere forte, di cedere subito alle mie voglie, ma non voleva essere un burattino dei mie giochi erotici.
    
    Capii che voleva partecipare e non solo subire, ma solo quando le andava a genio, non oltre.
    
    Per rabbonirla dovetti prometterle mari e monti. Ma alla fine ci riuscii.
    
    Al ritorno dalla mini vacanza riprendemmo a chattare. Una volta chiariti, ormai era lei che, stuzzicandomi anche con una sola ...
    ... parolina, prendeva l'iniziativa.
    
    Le chiesi di farmi un altro video. Lo fece.
    
    Mi eccitai a vederla riprese mentre, in piedi, si toccava in bagno, e lanciava i suoi urli di piacere a seconda dei movimenti delle sue dita lunghissime che, come zampette di ragno, arpeggiavano col e dentro il suo sesso. E rimasi colpito dei suoi orgasmi profondi, sofferti, annunciati da tremori convulsi e terminanti in contrazioni spasmodiche del suo sesso.
    
    Le restituivo il piacere, mandandole video in cui, in piedi o seduto, anch'io mi davo da fare pensandola.
    
    Il mio cazzo le piaceva. Da gentildonna, non faceva paragoni col cazzo del marito, ma le mie dimensioni la colpivano favorevolmente, facendole immediatamente venire la voglia, appena lo vedeva, di succhiarmelo. Le piaceva particolarmente la grossa e lunga cappella, percepibile anche a riposo e quando non era scappellata.
    
    Riuscii a strapparle tante confessioni:
    
    "Sì, se fossimo vicini mi farei scopare da te...."
    
    "Mi farei fare tutto da te...."
    
    "Adesso sarei pronta a piegarmi a ogni tuo volere...."
    
    "Che voglia di te...."
    
    "Te lo ingoierei come ho fatto ieri con mio marito!"
    
    "Sì... sono bagnata, tanto.... Sul serio...."
    
    "Sono la tua porcella....!"
    
    "Basta! Smettila: sono bagnatissima.... È da appena sono entrata in chat che lo sono!"
    
    "Sai, ti ho pensato mentre facevo un servizietto a mio marito con la bocca sotto la doccia."
    
    La facilità con cui si eccitava con me mi lascia interdetto: probabilmente, se ...