Giochi di donna
Data: 27/04/2023,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Handrea, Fonte: EroticiRacconti
... richieste e, con qualche fatica, riuscii a farle abbassare alle ginocchia i pantaloni, ammirando il suo slip scuro.
Per quel giorno tutto finì lì.
La volta seguente mi sorbii la ramanzina della donna per bene che quelle cose non le fa. La mia risposta fu spiazzante per lei: le chiesi di spogliarsi completamente.
Nicchiò un po’, si fece pregare ma, alla fine, fui accontentato.
Ammirai così un corpo magro con il seno in rilievo, due glutei perfettamente tondi dallo spacco profondo e un pube ricoperto da un folto pelo castano. Un grande cespuglio di delizie in un periodo in cui le donne amano depilarsi quasi totalmente. Un boschetto intricato che si allargava nella sua classica forma triangolare come nelle foto delle prono dive degli anni '70.
Mi complimentai con lei. Lei mi dette del "curioso" e del "comandino". Ma poi, alla mia richiesta successiva, ubbidì senza far problemi.
"Spalanca le gambe, fammi vedere le tue labbra intime.....", le chiesi con frenesia. Fui accontentato.
Mi apparve così una fica chiusa incorniciata da grandi labbra carnose, con i peli che la bordavano prima di esplodere alla sua sommità.
Insistetti nelle richieste, anche se lei mi diceva che non voleva spingersi oltre.
Le feci allargare le labbra della fica con le mani e le chiesi di penetrarsi. Aveva dita lunghe e affusolate, vedevo come penetravano in profondità. Le chiesi di inserire due dita, poi tre e mostramelo. Dalle immagini mosse che mi arrivavano percepivo la sua ...
... eccitazione che non le permetteva di tenere la mano ferma durante lo scatto.
Era bagnata all'inverosimile. Glielo chiedevo in continuazione dopo ogni scatto che faceva e lei mi dava conferma. Mi mandò anche la foto del suo indice e del medio della mano destra ricoperti dei suoi umori vaginali.
Le feci mandare la foto mentre si succhiava le dita, nonostante mi dicesse che si vergognava a farlo.
Poi ci lasciammo.
Quel giorno stesso corsi in bagno in preda all'eccitazione per quel che avevo visto e mi segai come un pazzo riprendendomi col cellulare. Poi glielo mandai alla casella di posta elettronica.
Il giorno dopo la cercai appena fui libero e senza la compagnia di mia moglie.
Aveva visto il video e sembrava confusa. Mi disse che ci eravamo spinti oltre e che non voleva fare del sesso virtuale.
Per tutta risposta le dissi come mi eccitava pensare di abbassarle le mutandine e le chiesi di farlo per me.
Lo fece senza un attimo di esitazione.
Quella mattina ci mandammo forse un centinaio di foto. La guidavo come un fotografo esperto, facendole assumere le pose più sconce ed eccitabili possibili. E lei mi ubbidiva immediatamente.
Mi diceva che era bagnata, che non ce la faceva più, che voleva darsi sollievo con le dita ma la costringevo a scattare foto e a parlarmi, impedendole di toccarsi per raggiungere l'orgasmo.
Mi dette del crudele, del bastardo, del porco. Ma continuava a mandarmi foto intime, sempre più esplicite.
Impossibile ricordarmele ...