Giochi di donna
Data: 27/04/2023,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Handrea, Fonte: EroticiRacconti
... tutte, ma quelle che rammento erano di lei alla pecorina inginocchiata a terra su mia richiesta, mentre si scattava foto col cellulare da dietro mostrandomi i suoi due buchini in primo piano. E poi i suoi capezzoli allungati dalle dita. O ancora, il suo masturbarsi in profondità da sopra gli slip, trascinandoli nella foga all'interno del sesso e mostrandomi, alla fine, lo slip interamente bagnato nella parte che aveva inserito.
Le chiesi di masturbarsi, alla fine, ma con la condizione di farsi un video e mandarmelo per posta.
Mi disse di no. Ma sapevo che l'avrebbe fatto.
Quel pomeriggio, infatti, mi arrivò un video in cui lei, seduta a gambe aperte su una sedia di fronte allo specchio, si masturbava con furia mentre il sonoro mi restituiva i suoi gemiti forti. Venne arcuandosi e per un piccolo attimo apparve la sua faccina stravolta con i biondi capelli sparati in tutte le direzioni. Il video finiva con la scena delle dita che uscivano da una fica che rimaneva oscenamente aperta nell'ultimo fotogramma, mostrandomi l'interno del suo canale vaginale.
Il giorno dopo silenzio. Poi arrivarono le sue mail nelle quali mi diceva che era stata male, che era una pazza, che non poteva aver fatto quel che aveva fatto. Che si vergognava a guardare in faccia il marito, i figli.... In pratica, aveva gli atteggiamenti di una classica donna sposata in piena crisi da post-scopata adulterina!
Faticai non poco a risentirla. Quando ci ritrovammo in chat mi chiese di non farle più ...
... fare certe cose. Non le promisi nulla, ma le chiesi com'era vestita. Di lì a poco era nuovamente nuda ed eccitata, distesa sul letto, a mostrami tutto di sé. Quel giorno riuscii anche a farle fare dei primi piani stupendi del suo corpo, specialmente del buchetto del culo che per lei mostrarlo rappresentava il massimo della trasgressione.
Dopo un paio di giorni la ritrovai in vacanza sui monti, in uno chalet alpino piccolissimo. Non poteva stare molto a chattare perché il marito e i figli stavano per rientrare nel monolocale. Tirammo finché potemmo, poi mi avvisò che li vedeva arrivare. Le chiesi se poteva andare in bagno per stare un altro po' insieme.
"Asp..." digitò in chat.
Dopo cinque minuti ricomparve la sua presenza: aveva detto che andava in bagno e poteva stare un po' con me.
Il sapere che al di là della porta di legno del bagno c'era suo marito scatenò la mia fantasia e la tempestai di richieste.
Inizialmente cercò di rintuzzarle, poi cominciò a eccitarsi anche lei.
La tenni più di mezzora e la costrinsi a denudarsi totalmente, a toccarsi sdraiata per terra, a confessarmi di come avrebbe voluto scopare con me in quel momento, di come stesse tradendo il marito con me in quei folli istanti. Le mandai foto del cazzo duro e scappellato. Lei mi descrisse come me l'avrebbe succhiato.
Volevo un suo video, ma non poteva farlo. La costrinsi a scoparsi con le dita e a raccontarmelo, mentre io mi segavo contemporaneamente a lei, sordo alle sue richieste di ...