1. Giochi di donna


    Data: 27/04/2023, Categorie: Tradimenti Autore: Handrea, Fonte: EroticiRacconti

    Non ho mai conosciuto una donna come lei!
    
    E sì che di donne perbene e, al tempo stesso, attratte dal sesso sfrenato ricercato sia virtualmente che realmente ne ho trovate tante.
    
    Ma come lei no, non mi era mai capitato d'incontrarne.
    
    Ci siamo conosciuti per posta elettronica: buffo no? In un mare di chat mi è comparsa un giorno lei con un semplice messaggino di posta elettronica.
    
    Elogiava un mio racconto erotico che le era particolarmente piaciuto.
    
    Non pensavo fosse una tipa da "impegno": parlavamo scherzando delle nostre vite e delle nostre esperienze sessuali. Le mie tante, le sue ridotte all'osso.
    
    Passammo a scriverci su un sito più performante, laddove potevamo anche mandarci foto.
    
    Mi apparve bellina, non molto appariscente, più un tipino tranquillo, ma molto simpatica: così la vedevo. E anche allegra e scherzosa. Una biondina dal capello medio-corto, una bella bocca e un nasino impertinente. E occhi che ridevano...
    
    Fu un caso che mi portò a scoprire il suo lato sessuale sfrenato, peraltro accennato quando mi parlava, con ampie descrizioni, delle sue scopate col marito. E delle attenzioni che le riservava un amico del marito senza, per questo, spingersi a fondo.
    
    Un giorno, mentre ci scrivevamo, le chiesi di mostrami il suo corpo, per vedere se effettivamente era la tipa normale che si descriveva.
    
    Non andammo molto oltre il lecito: mi mostrò due tette da terza misura coperte da un reggiseno, un culetto tondo tondo fasciato da jeans e due ...
    ... gambe lunghe e molto belle, tipiche delle grandi camminatrici. Per quel giorno dovetti accontentarmi.
    
    Nei giorni successivi provai a stimolarla, stuzzicandola e facendola fantasticare un po', anche se asseriva di essere un tipo di moglie fedele e madre esemplare che non fa altro se non un innocente svago in chat.
    
    Passò un mese di tranquillissime chiacchiere. Poi decisi che eravamo arrivati al punto critico: o si dava una svolta al nostro rapporto virtuale oppure l'avrei salutata educatamente.
    
    Quel giorno la stuzzicai più del solito, facendole descrivere il pompino fantastico che aveva fatto al marito e di come, dopo, aveva leccato per bene ripulendo il suo membro fino all'ultima goccia. Le dissi che ero eccitato dalla descrizione e che, se voleva, potevo far vedere lo stato in cui mi aveva fatto precipitare.
    
    Percepii un curiosità morbosa nella sua risposta evasiva e, pertanto, senza pensarci, le mandai la foto del mio cazzo turgido.
    
    All'inizio sembrò scherzarci su, ma sapevo di aver aperto una piccola breccia nella sua corazza di donna assennata. Per cui insistetti con le foto mie e le mandai un servizio a 360° del mio "pacco", palle incluse. E richiesi una sua foto.
    
    Dopo alcuni secondi mi arrivò una foto in cui un seno pallido con una bella punta rosata faceva capolino dalla coppetta del reggiseno.
    
    La incalzai dicendole che poteva far di più e fui premiato dalla vista di due seni di medie dimensioni adagiati su di un corpo bianchissimo.
    
    Continuai nelle ...
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