Saoul (parte terza)
Data: 23/04/2023,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: AndrejKoymaski, Fonte: Annunci69
... labbra si toccarono, poi aprii la bocca per lasciare entrare la sua lingua che appena incontrò la mia ricambiò le carezze, ci baciammo a lungo mentre con le mani esploravamo avidamente uno il corpo dell'altro.
"Sarebbe più comodo se andassimo in camera da letto" mi sussurrò lui,
Ci alzammo in piedi e tenendomi per mano lui mi guidò verso la camera, mi spogliò e io feci lo stesso a lui, poi mi fece stendere sul letto a pancia in giù, si mise a cavalcioni delle mie cosce e cominciò ad accarezzarmi la schiena e le natiche, di tanto in tanto si abbassava verso di me per baciarmi sul collo e sulle spalle, poi iniziò a divaricarmi le natiche con le sue grandi mani e ad ammirare il mio buchetto facendogli un sacco di complimenti.
D'un tratto sentii la sua faccia tuffarsi fra i miei glutei e la sua lingua premere prepotentemente contro il mio orifizio, penetrandolo.
"No, mi vergogno"! gli dissi cercando di sottrarmi a ciò che mi stava facendo.
"Non ti piace"? mi chiese.
"Oh si che mi piace"! gli risposi, "ma è imbarazzante, insomma mi stai leccando il culo".
"E' pulitissimo e poi, scusa, sei la mia donna e leccarti la fica è il minimo che possa fare per cercare di darti piacere".
Accettai quindi di lasciarmi fare e devo ammettere che non fu affatto un sacrificio, ciò che mi stava facendo mi eccitava moltissimo ed oltre al piacere fisico godevo di quello mentale nel sentirmi desiderato ed attraente.
Dopo un po', fra un mugolio di piacere e l'altro gli ...
... chiesi: "immagino che adesso tu voglia qualcosa in più".
"Sarebbe magnifico ma non voglio forzarti" mi rispose.
"Te lo sei guadagnato" dissi io, "hai del gel lubrificante"?
"Purtroppo no"
"Allora vai in cucina e prendi il burro" dissi con voce sommessa.
Saoul si alzò ed andò veramente in cucina, prese il burro e tornò da me, mi divaricai le natiche e mi lasciai spalmare i burro attorno all'ano, poi lui ne prese un altro pezzetto dal panetto ancora solido e me lo spinse dentro, ebbi un brivido nel sentire il burro gelato entrare a mo di supposta dentro di me ma subito dopo iniziò a sciogliersi e mi sentii come se fossi stato in grado di accogliere un treno senza problemi.
"Dovremmo trovare una posizione nella quale non ti fa male, tanto per iniziare, una posizione nella quale sei tu a decidere quando e quanto entra, che mi stenda a pancia in su così da potertici sedere sopra"? mi chiese.
"No, voglio che tu mi prenda così, so che sarai paziente, se avessi voluto farmi male lo avresti già fatto".
Lui mi diede l'ennesimo bacio sul collo poi, senza dire nulla, prese un cuscino e me lo mise sotto il bacino in modo da farmi stare con il culo per aria, si distese sopra di me e con la mano iniziò a guidare il suo cazzo verso il mio buco, appoggiò la sua grossa cappella ed io chiusi gli occhi preparandomi al dolore aspettandomi una spinta decisa come tutti gli uomini, me compreso, in quella situazione hanno l'istinto di dare.
Ma non spinse, o meglio esercitò una ...