Femdomcracy capitolo 3
Data: 22/04/2023,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Strapps, Fonte: Annunci69
... video, le risate e i complimenti di Helga, Grecke ormai ubriaca fece:
“Ok, Cara, che ne dici se mi presti qualcuno dei tuoi schiavi per farmi divertire un pochino? Ho voglia di umiliare queste merde di uomini-servi.”
“Scegli quello che vuoi,cara, il mio harem è a tua disposizione. Grecke si alzò, si divertì a scegliere due di noi ed io ebbi la sfortuna di finire nelle sue grinfie. Ci prese per i capelli, io e verde e ci condusse di sotto.
Si spogliò, il corpo flaccido, le maniglie lungo la vita, le tette cascanti, le gambe poco curate. “Anche voi, nudi come vermi quali siete, sbrigatevi “e ci mollò due schiaffoni. Rimasti nudi rise delle cinture di castità, ci giocò un poco. Mi prese la faccia, “Ari la bocca, schifoso!” quando la aprii lei ci scaracchiò un paio di volte con gusto. “Tu leccami le ascelle! E tu invece occupatati dei miei piedi! Svleti, bestie!” ci mettemmo all'opera, a me era toccata la parte delle ascelle pelose. Il sapore della sua pelle era ruvido, aspro, il sudore era abbondante e lei godeva nel veder la mia lingua che andava su e giù, prima una poi l'altra ascella, mentre verde si occupava dei piedi. ...
... Leccai anche i peli, lei ci colpiva a me in faccia con schiaffi fortissimi, a verde con i piedi sulla testa, sulla schiena. Dopo aver adorato le sue ascelle e i piedi, ci legò ad un tavolaccio di pancia, avevo la faccia di verde davanti. Lei si mise dei guanti blu, prese gel e si mise ad aprire i nostri culi per infilarci il gel “Oh vedo che avete i culetti belli aperti, come troie..Madame vi scopa regolarmente suppongo?”
“Sì padrona!”
“Bene..ecco adesso basta gel, mettiamo altro!” e sentimmo che armeggiava con divaricatori, gli introdusse nei nostri culo ed iniziò a manovrali. “Bene, così..um...che troie...che culi aperti che avete, brutti schifosi, vi piace esser sodomonizzati da Madame, vero?”
Ci colpì forte mentre urlavamo di Sì.
“Ok, ora siete belli aperti...” si posizionò sopra di noi, con le ginocchia selle nostre schiene, premendo. “Adesso, brutte bagascie schifose, brutti uomini del cazzo, baciatevi, Voglio che vi baciate mentre vi riempio il culo!”
Così fummo costretti a baciarci mentre lei infilava lunghi plug nei nostri culi divaricati ridendo come una matta, coprendoci di insulti e sputandoci addosso.