1. "un bull per mia moglie 4 " (ovvero il "salto del fosso" di mia moglie )


    Data: 18/04/2023, Categorie: Prime Esperienze Autore: quartofederico, Fonte: Annunci69

    ... scarpe e stendendosi sul sediolino -Ti dico solo che ha un cazzo, doppio e lungo"
    
    "Glielo hai toccato? Nel ristorante o in macchina durante il tragitto?"
    
    "Nel ristorante, si era eccitato e, dopo che mi aveva chiesto cosa ci aspettavamo da lui, ha voluto sapere quale doveva essere il suo ruolo. Alla mia risposta si è alzato e mi si è seduto vicino. Mi ha preso la mano e se l'è portata sulla patta dei pantaloni. Meno male che eravamo in fondo alla sala e che nessuno degli altri avventori ci ha notato".
    
    Credo di essere sbiancato, ma intanto anch'io mi stavo eccitando.
    
    "Che gli hai risposto?"
    
    Mi mise un dito sulle labbra e mi fece capire che dovevo pazientare fino a casa.
    
    Non misi nemmeno l'auto nel box; la voglia di sapere era troppo grande. Scendemmo dall'auto e percorremmo il viale.
    
    Aprì lei con le sue chiavi e si sdraiò sul divano.
    
    Presi dal frigo il limoncello ghiacciato e ne versai due bicchieri.
    
    Comprese la mia ansia e, con un gusto sadico cominciò a sorseggiare il liquore.
    
    "Ok che vuoi sapere? Dai chiedi e cercherò di rispondere esaurientemente".
    
    Mi disse che gli aveva detto che cercavamo un maschio che si sostituisse a me e che io sarei stato presente ad osservare senza partecipare.
    
    Che con me lei aveva provato tutto e alla sua domanda "tutto tutto?" la sua risposta fu affermativa e anche specifica. Ribadì che ero stato il suo unico uomo, ma che ora, per esigenze fisiologiche mie, avevamo bisogno di un valido aiutante.
    
    Lui ...
    ... rimase a bocca aperta e fu allora che le si avvicinò facendole sentire la sua eccitazione.
    
    Si lamentò della sua gonna pantaloni, che non gli permetteva di arrivare alle sue intimità, ma in effetti fu il cameriere a tirarla fuori dall'impaccio.
    
    Questo avvenne la domenica sera e lui, mentre mangiavano, formulò l'invito di incontrarci:
    
    "Riapro, non domani ma l'altro lunedì; vi aspetto martedì in negozio. Diglielo tu, a tuo marito" queste furono le sue testuali parole.
    
    "Che facciamo?" chiese guardandomi negli occhi.
    
    "Ci andiamo" risposi deciso.
    
    Eravamo tutti e due eccitati, ma nessuno dei due voleva perdere la carica erotica che si stava accumulando in noi. Feci una doccia tiepida e quando entrai in camera lei stava già dormendo, o per lo meno così mi fece intendere.
    
    Certamente aveva intuito il mio gioco e si stava adeguando alla situazione.
    
    Mi fu subito palese che lei pure ora voleva sperimentare quello che io le stavo proponendo su un piatto d'argento.
    
    L'indomani in spiaggia conoscemmo pure la ex di Luigi, fu il ragazzo a presentarcela.
    
    "Niente male!" dissi a mia moglie, una volta allontanatici.
    
    Mi fulminò con uno sguardo, quasi a dirmi: a lei sì, e con me fai il prezioso.
    
    Passammo l'intera giornata in spiaggia e quella sera non volle muoversi da casa.
    
    L'appuntamento, il giorno dopo, era per le undici, ma la sentii agitarsi nel letto dalle prime ore dell'alba.
    
    Più che l'impazienza per l'incontro era agitata per quello che poteva e doveva ...
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