"un bull per mia moglie 4 " (ovvero il "salto del fosso" di mia moglie )
Data: 18/04/2023,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: quartofederico, Fonte: Annunci69
EPILOGO :
Vedemmo l'uomo da lontano, la stava aspettando fuori dalla sua auto.
"Aspetta controlla il tuo cellulare - le dissi - e controlla pure il rilevatore" Era tutto in ordine.
"Lasciami qua" sospirò, aprendo la portiera; fermai e, guardandola in viso, mi avvicinai e le baciai la guancia.
Scese e, a passo svelto, raggiunse il suo...amante.
Entrai anch'io nel parcheggio e accostai nel lato opposto. Lui le aprì la portiera e lei si accomodò.
Guardarono tutti e due dalla mia parte e, forse vedendosi osservati, non osarono avance. Poi lui mise in moto e andarono via. Aspettai giusto il tempo che scomparissero dalla mia visuale, poi rimisi in moto e, seguendo le indicazioni del mio cellulare, cominciai a seguirli. Erano usciti dalla litoranea e avevano imboccato la provinciale, che portava al centro storico. Mi precedevano di un paio di chilometri e, ad un certo punto, si fermarono nel parcheggio antistante la zona pedonale.
Sistemai la mia auto lontana dalla loro e mi avviai a piedi verso il centro.
Il cellulare mi dava la loro posizione e stabilii che stavano davanti a me di un cento metri. Li vidi, camminavano sottobraccio come due fidanzati.
"Speriamo che non incrocino nessun conoscente" mi ripetevo mentalmente e, quando si fermarono davanti al ristorante, mi fermai pure io.
Entrarono, mentre io mi rifugiavo in un bar.
Mi sedetti al tavolino e ordinai uno spritz.
Lo stavo sorseggiando, quando mi arrivò un messaggio di Lia
"Tutto ...
... ok! Sono in bagno a lavarmi le mani, dove sei?" aveva scritto.
Digitai velocemente spiegandole che li avevo seguiti ed ero nel bar di fronte.
Un "ok" fu la sua risposta tranquillizzata.
La cena durò un'ora e mezzo, come la mia attesa.
Mille domande affollavano la mia mente, e sicuramente tutte in attesa di una risposta.
Si erano mossi: me lo segnalò il dispositivo e mentre mi stavo alzando per pagare, squillò il cellulare. Era mia moglie.
"Pronto tesoro, dove sei? - chiese - mi verresti a prendere siamo nella villa comunale."
Il mio certamente la convinse ad allontanarsi dal bar, in modo da darmi il tempo di organizzarmi.
Uscii, facendo un largo giro arrivai dall'altro lato del parco, e mi attardai ancora un po', prima di richiamarla.
Una stretta di mano con Luigi e una specie di riconsegna, da parte sua, della mia donna, mi fecero entrare nell'ottica di quello che un marito cuckold si deve aspettare dalla moglie e dal suo bull.
Si era fatta l'ora della sua ritirata!
"Scusatemi, mio figlio mi aspetta" e ringraziando lei della bella serata e me della disponibilità dimostrata, si congedò.
Tirai un respiro di sollievo, e cingendola in vita ci avviammo verso la "nostra" auto.
"Hai mangiato qualcosa?" domandò premurosa
"Sì, un panino caldo con Hamburger e una birra, e a te, come è andata?" tanto per avviare il discorso.
"Non possiamo aspettare di essere a casa, per iniziare il racconto dettagliato della serata? - rispose togliendosi le ...