RITA
Data: 17/04/2023,
Categorie:
Etero
Autore: suve, Fonte: RaccontiMilu
... genitore.
Si sentirebbe volare una mosca, anche i bimbi tacciono sentendo che sta succedendo qualcosa.
A parlare è Gloria, sentendo la mano della sorella che, lieve, le si è posata sulla testa carezzandole i capelli.
– Perdonami Rita, non sapevo, pensavo fossi sparita e papà… papà non mi ha detto nulla. –
Il padre, inquieto, vorrebbe dire qualcosa sentendo di aver sbagliato ancora escludendo l’altra figlia, ma la voce di Rita blocca il suo tentativo:
– Non importa Gloria… E’ bello rivederti… e anche a te Vittorio –
La voce è dolce, tenue, pregna di un affetto che non si aspettavano.
E’ l’occasione per tutta la famiglia di chiarirsi, chiedersi perdono ancora una volta a vicenda, presentare i bimbi a quella loro zia sconosciuta. Timidamente, il più piccolo, si avvicina poggiando una manina sul bracciolo della sedia, afferrandosi per non cadere. Il grandicello invece è più sfrontato:
– Mamma, perché la zia non si alza? –
Non è facile spiegare l’handicap a un bambino che pure pare capirlo ed accettarlo con naturalezza, avvicinandosi, senza tirarsi indietro quando Rita si sporge per un abbraccio difficoltoso.
Gli anni che seguono sono anni duri. I rimorsi e la tristezza di Rita, il senso di colpa mai sopito degli altri, tutto concorre a rendere difficile la convivenza. Il padre e Rita si sono trasferiti, su insistenza di Gloria e Vittorio, nella casa di quest’ultimi molto spaziosa. Lentamente Rita riacquista la gioia di vivere. Circondata dall’amore ...
... mai definitivamente perso della sorella e del padre, dalle attenzioni di tutti nonché dalla ritrovata stima di Vittorio che la vede divenire una perfetta compagna di gioco e di confidenze per i nipoti man mano che crescono e che Rita tratta come fossero figli suoi. Il padre si spegne serenamente, felice della ritrovata armonia familiare. Matilde e Dario pagano le loro malefatte impegolandosi in giri sempre più loschi dentro e fuori dal carcere finché non vengono ritrovati poco fuori città riversi in un fossato, ridotti a due stracci. La loro fine sarà in un ricovero per senza tetto, abbandonati da tutti.
Purtroppo la felicità è incrinata da una grave malattia di Gloria che la porta via prematuramente, seguita fino all’ultimo con amore e dedizione dalla sorella ritrovata.
Rimasti soli con i bambini, Vittorio e Rita si riavvicinano, dividendosi i compiti con Rita che aiuta a crescere i bimbi come una madre perfetta, vincendo ostinatamente le difficoltà legate all’essere immobilizzata su una sedia a rotelle. Inevitabilmente la vicinanza e la fiducia reciproca porta ad una tensione sessuale tra di loro che entrambi si negano, fin troppo coscienti del passato. Questo fino ad una sera:
– Guardiamo qualcosa in TV? –
Rita e Vittorio sono nel salotto, i bimbi a letto dopo cena, Vittorio sul comodo divano e Rita lì di fianco, la sedia a rotelle abbandonata per attimi di comodità. E’ un venerdì e Rita invita Vittorio ad uscire:
– Esci Vittorio, non è normale che un uomo ...