Il cazzo piccolo 2
Data: 15/04/2023,
Categorie:
Tradimenti
Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69
... eccepire; ci sono ricaduta e devo andarmene; mi fai anche un favore mandandomi a fare la puttana; è quello che mi sono meritata. Per quel pizzico di dignità che mi resta, voglio dirti che tutta questa faccenda ruota su due scopate, una nel giardino e questa che mi ha messo incinta; non ho attenuanti; ho sbagliato e devo pagare; ma quanto meno sarebbe da chiedersi se è congrua la pena rispetto a due scopate dopo due anni di convivenza bella e concorde.
Un altro dubbio; hai detto ‘a presto’ a una tenutaria di bordello; li frequenti? Con quali motivazioni, visto che non hai strumenti adeguati … ?“
“Tu devi avere battuto la testa e perso la parte del cervello che conserva i ricordi; le scopate si lavano via, tutte le scopate, qualunque scopata, anche quelle che lasciano lo strascico di un bastardo; dimentichi però che ti ho detto che il ciclone sulla nostra coppia è stato la slealtà, la perdita di fiducia, l’inaffidabilità che tu dimostri ogni volta; è quello che uccide la nostra coppia, la nostra convivenza e, peggio ancora, il mio amore.
Perché io ti amavo, mia cara, anche se sapevo benissimo che provavi solo pietà e tenerezza per un ipodotato assolutamente non all’altezza dei tuoi pruriti di figa; la vera vittima della tua imbecillità è proprio il mio amore; ma tanto te ne fotte e saresti pronta, se commettessi, per amore, l’errore di perdonarti ancora, a dimenticare e tradirmi; per questo, te ne vai e mi devi ringraziare se ti affido ad una persona degna e ...
... rispettabile come Dora, puttana si, ma onorabile e dignitosa.
Per quel che riguarda le mie frequentazioni ai bordelli, forse ti farò passare anche questa curiosità, un giorno.”
Ci mise poco, Dora, a rivelarsi un’amica fedelissima, intensa e appassionata; mi mandò a prendere da un suo uomo di fiducia che mi portò al ‘Club degli amici’ che nascondeva il suo bordello; mi accolse a braccia aperte; mi chiese se avessi bisogno di qualcosa; le dissi che volevo rimettermi in sesto; mi indicò il bagno privato dove trovai tutto quello che mi sarebbe potuto servire; uscii quasi rinata, perfettamente truccata, vestita elegantemente; le dissi che ero pronta anche a cominciare.
Quasi mi ringraziava, perché aveva ricevuto una richiesta senza prenotazione e potevo cominciare da lì la mia vita da puttana di lusso con un cliente ricco, ben educato e capace di grandi scopate ma di dolcezze poco frequenti nell’ambiente; occupai la camera che da allora sarebbe stata mia, quando lavoravo, e mi preparai al ‘battesimo del fuoco’ nella nuova mansione; niente di nuovo o di particolare per una come me vogliosa di cazzo grosso; ma comunque mi emozionai un poco.
Il cliente, ormai dovevo accettare il termine, era un individuo sopra i sessanta, ben tenuto, elegante e cerimonioso; mi elargì un baciamani di lusso; si spogliò con garbo ed eleganza, mi spogliò come fossi un regalo ben incartato; depose gli abiti, suoi e miei, sulle poltrone; quando sfilò lo slip, esibì un gran bel cazzo, che sfiorava i venti ...