1. …A volte ritornano!


    Data: 24/07/2018, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Tradimenti Autore: Blaize2020, Fonte: RaccontiMilu

    ... al fatto che era riuscita a farla franca e a trovare un nascondiglio sicuro… E poi aggiunse:…Stiamo zitti! …Se capiscono che qui sotto c’è qualcuno siamo fregati!…Non risposi. Rimasi in silenzio e in ascolto dei rumori di sottofondo che giungevano dalla stanza, cercando di capire se e quanto potessero essere vicini Manfredi e Giulia…Avendo avuto la sensazione che si in quel momento si trovassero dall’altra parte della stanza, le proposi, con un filo di voce, di cambiare e di mettersi al mio posto in modo stare entrambi più comodi e perché al limite, essendo più minuta avrebbe potuto sgattaiolare fuori lungo la parete…Seguì un istante di silenzio totale e poi avvertii che aveva deciso di scavalcarmi… Per facilitarle il compito, mi misi in posizione supina, con la schiena completamente schiacciata contro il pavimento, …Prima senti la sua mano sul mio petto, con un tocco che assomigliava più ad una carezza, che ad un semplice “passaggio”, poi sentii la sua gamba, leggermente flessa, sfiorare la mia, mentre si avvicinava…Non riuscivo più a sentire quello che stava accadendo attorno a noi, …tenevo il mio braccio sinistro completamente disteso lungo il fianco con il palmo della mano rivolto in basso e sapevo che …ecco…il suo seno contro il mio braccio e la sua gamba che prima si flette ancora un pò per poi distendersi, lentamente, accarezzando la mi coscia …la nostra pelle ci trasmetteva sensazioni sublimi alle quali seguivano reazioni quasi incontrollabili: i miei muscoli si ...
    ... contraevano come stimolati dalle sue carezze… pettorali, addominali, quadricipiti sembravano attraversati da una scossa elettrica ad ogni suo tocco…così, quando senti la pelle della sua coscia sulla mia piegai leggermente la gamba, per facilitarle il compito e per cercare un contatto più intimo, che lei assecondo spingendo un pò in avanti il suo bacino…sentii inequivocabilmente il calore del suo sesso sul mio quadricipite che si contrasse allo spasimo, mentre veniva solleticato dal tessuto del vestitino che indossava…Poi, è stato il turno della mia mano che quasi istintivamente si sollevo, accarezzando l’altra coscia, sollevando quel vestitino fino alla natica…E’ stato come se non aspettasse altro…Ormai era sopra di me …a cavalcioni …in modo tale che sentissi i mie fianchi tra le sue cosce…Una ciocca dei suo capelli sfiorava il mio viso, mentre con movimenti quasi impercettibili ci strusciavamo l’una sull’altro …i suoi capezzoli duri sui miei pettorali …le sue mani accarezzavano il mio collo e e le spalle, mentre le mie sollevavano completamente il suo vestito fin sopra ai fianchi accarezzando le sue natiche, …mi baciava e io le infilavo la mia lingua in bocca mentre stringevo e aprivo le sue chiappe sode ,,,poi con un dito spostai le sue mutandine oltre il solco delle natiche e delicatamente accarezzai il suo buchetto…la sentii ansimare …e sollevare un pò indietro la testa ruotandola, per quel poco che consentiva lo spazio che avevamo, …anch’io sollevai la mia e leccai il suo ...
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