…A volte ritornano!
Data: 24/07/2018,
Categorie:
Erotici Racconti,
Racconti Erotici,
Etero
Tradimenti
Autore: Blaize2020, Fonte: RaccontiMilu
... imbarazzava, perché da lì a qualche istante avrei dovuto dare dei consigli a mia moglie su quale mutandine o reggiseno le stesse meglio e trovassi più eccitante e nella mia mente cominciavano ad affiorare con maggiore nitidezza certe immagini e sensazioni, che difficilmente avrei potuto dissimulare.
Cercai di far finta di niente…Magari, non è lei… o magari non mi riconoscerà… o, probabilmente, farà, anche lei, finta di niente…d’altronde era lì con suo marito…
…Marco, …Sei tu!?…
Sapevo che mia moglie avrebbe sentito ogni cosa… e non so quanto sia stato convincente nel mostrarmi sorpreso piuttosto che imbarazzato …Tra l’altro sentendomi parlare con un altra donna dentro un negozio di intimo non avrebbe atteso a lungo…
…Sì!, …Monica, da quanto tempo!?!?…
Se la pausa che ne seguì si fosse protratta per qualche istante ne sarebbe seguito un silenzio imbarazzante, perché anche lei deve aver provato un brivido simile al mio che istintivamente le fece abbassare lo sguardo per un attimo…Vedendo, così come avevo previsto, che mia moglie stava uscendo dal camerino, decisi di ricorrere al repertorio standard di frasi di circostanza, per imbastire un dialogo del tutto asettico, durante il quale, ad un certo punto, avremmo fatto le presentazioni dei rispettivi coniugi, per poi passare ai “distinti” ed archiviare il tutto senza “conseguenze”. E così sono andate le cose, almeno in apparenza, perché durante tutto il tempo che ci siamo scambiati convenevoli, dentro e al di fuori ...
... del negozio, non riuscivo a non scandagliare ogni centimetro del suo corpo, che era sodo e sexy come lo era quando ci frequentavamo e che sempre mi ha provocato un consistente afflusso sanguigno nella zona pelvica, con conseguente e incontrollata erezione, tanto da dover indossare uno slip supplementare per evitare che fosse troppo palese quanto me lo facesse diventare duro, specialmente le volte che ci incontravamo nella palestra dove ci allenavamo. Lei teoricamente avrebbe dovuto frequentare un turno diverso, ma spesso si allenava con noi dal momento che era diventata la ragazza di mio migliore amico e compagno di allenamento. Tra di noi c’era molta confidenza e le battute goliardiche non mancavano di certo. Tra l’altro Manfredi, ogni tanto mi provocava chiedendomi se trovassi la sua ragazza sexy, magari quando indossava un completino nuovo da ginnastica o nei momenti in cui facevamo stretching ed esercizi di riscaldamento: certe flessioni del busto in avanti hanno fatto sì che l’immagine di quel culo fosse scolpita in maniera indelebile nella mia mente…
Ovviamente confermavo ogni volta che me lo chiedeva e lo facevo con un tono scherzoso, ma a lei faceva piacere sentirselo dire e tutte le volte accennava il gesto di mordersi un labbro e i suoi occhi neri brillavano…
C’erano, poi, le volte in cui era lei a provocarmi direttamente, magari con quello che avrebbe dovuto essere un semplice abbraccio tra amici e che lei era capace di trasformare in un preliminare, seppure ...