Verità e fantasie di un quattordicenne - 2 - Racconti Erotici

Verità e fantasie di un quattordicenne - 2

... lo capisce e gli va vicino.

- Cos’è quella faccia

E gli solleva il mento con le dita di una mano, per guardarlo e farsi guardare.

- Scusami Marco

- Scusarti di cosa, mi sa che dobbiamo parlare.

- La storia dei greci mi ha tratto in inganno.

- Ma noi non siamo greci e tuo padre è mio grande amico, non ti sembrano motivi validi per il mio comportamento?

- Allora il tuo non è un rifiuto.

- Se anche lo è, devi metterlo in conto, se vuoi essere così diretto nei tuoi approcci.

- E cosa avrei dovuto fare, tu mi piaci, e tanto.

- Sono onorato che ti piaccio e tu piaci a me per tanti motivi.

- E quali.

- Primo, sei il figlio che non ho, che vorrei avere e per questo invidio tuo padre. Adempi bene i tuoi doveri di studente, sei tra i primi a scuola, rispetti i tuoi genitori che sono fieri di te.

- Per quello che vedono, o che lascio vedere a loro. Pensi che sarebbero ugualmente fieri di me, se venissero a sapere che mi piacciono i maschi maturi, che ti ho circuito? Che ho fantasie indescrivibili.

- Le tue fantasie per il momento lasciale dove stanno, che ti piacciono i maschi, è una cosa tua, non c’è da vergognarsene, la sessualità è un fatto privato, devi solo essere più attento e prudente nello scegliere con chi aprirti. Come puoi vedere è tutto giustificato.

- Secondo me stai semplificando un po' tutto. Tu, per esempio, ti eri fatto domande su di me, avevi qualche dubbio?

- Prima che ti rispondo convincimi, se puoi con fatti, che non ...

... ti piacciono le femmine ma i maschi e maturi.

- Esperienze sessuali vere non ne ho ancora avute, da sempre ho fantasticato su tutti i maschi che mi circondano, non escludendo mio padre, anzi specialmente su di lui, e neanche te o altri frequentatori del circolo. Quando pratico l’autoerotismo, con una frequenza che non immagini, in parole semplici quando mi faccio una sega, immagino sempre che con me ci sia uno di questi che ti ho detto.

- Fammi capire bene, quando ti fai una sega pensi a qualcuno del circolo, anche a me o a tuo padre?

- Sì, è così. Non c’è nessuna ragazza o femmina adulta che mi fa eccitare. Oggi poi ho avuto la prima vera esperienza sessuale, che non dimenticherò mai.

- Oggi? Ma sono ore che stiamo insieme.

- Sì, Marco, infatti, l’ho avuta con te. Quando mi hai preso e hai provato a sollevarmi in aria, mi sono eccitato, e non puoi non essertene accorto, ma c’è di più, ho sborrato.

- Hai ragione, è vero, mi sono accorto che eri eccitato, e te l’ho già confermato, non avrei potuto non accorgermene, tenevo una mano proprio là.

- Hai ancora qualche dubbio sulla mia sessualità?

- Non sono un esperto, ma sei appena uscito dalla pubertà, potrebbe anche essere solo curiosità, voglia di provare sensazioni di tutti i generi.

- Non so controbattere per confermare le mie tendenze. Posso dirti però che i miei desideri, le mie fantasie, “sfrenate” vanno in quella direzione. Ho anche un ricordo di quando ero proprio piccolo, ci sei anche tu, e non ...