1. L’assistente involontario


    Data: 06/04/2023, Categorie: Gay / Bisex Autore: Michellerimini, Fonte: Annunci69

    ... pausa poi:
    
    - “Senti, io chiudo gli occhi e tu fai lo stesso. Poi pensiamo che abbiamo a fianco una ragazza che ci sta tirando una sega ma invece ce la facciamo a vicenda. Ti prego ho proprio bisogno di sentire una persona calda che fa un po’ di sesso con me!”.
    
    Era implorante ma io ero imbarazzato. Passi stare nudi di fianco, passi farsi una sega uno vicino all'altro, ma prenderselo a vicenda è proprio tutta un’altra cosa. Ma lui insistette:
    
    - “Dai devi solo pensare che io sono una ragazza e chiudere gli occhi. Ti prego!”.
    
    Sarà il fatto che oramai avevo il cazzo bello duro, chissà quale sarà stata la molla ma alla fine grugnii qualcosa che poteva sembrare anche un assenso e, dopo neanche un millesimo di secondo sentii una mano calda arpionare il mio uccello forte alla base. Mi girai di fianco verso di lui, effettivamente chiusi gli occhi e glielo presi in mano. Fu come una scossa elettrica che ti attraversa il corpo a partire dalla mano trasferendo sensazioni incredibili e mai provate al cervello. Ero abituato a impugnare il mio randello ma questo mi dava delle percezioni incredibili, simile al mio ma al tempo stesso diverso. E fu proprio delle diversità che andai in cerca facendo scorrere la mia mano su e giù, scendendo ad carezzare le palle e l’incavo verso il culo e poi risalendo. Lo stesso stava facendo Miloslaw a me e la cosa mi piaceva. Ad un certo punto avvertii un movimento al mio fianco e mi sentii succhiare un capezzolo da una bocca calda e al tempo ...
    ... stesso famelica. Cazzo mi piaceva proprio!
    
    Non passò molto tempo che la lingua passò all'altro capezzolo e poi risalì lenta verso il mio collo, succhiò il lobo dell’orecchio, poi si portò lentamente verso le mie labbra dicendomi con un sussurro: “Ti prego!”. Allora schiusi le labbra e lui mi baciò. Un bacio caldo, dolce, pieno di delicatezza e al tempo stesso di sentimento. Mi sentivo lusingato da questa ‘ragazza’ che mi stava baciando ma, al tempo stesso, mi sentivo anch'io una ragazza che sta cedendo al suo boy e la cosa non mi dispiaceva. Poter finalmente mollare le ‘responsabilità’ e il controllo e lasciarsi andare nelle braccia del piacere. Risposi al bacio con altrettanta passione e limonammo per alcuni minuti poi Miloslaw si staccò da me e cominciò a muoversi nel letto. Con grande sorpresa mi sentii risucchiare la cappella in un caldo e umido orifizio, mi stava facendo un bocchino! Oramai anche il suo cazzo si trovava a pochi centimetri dal mio naso ma io lo stavo solo tenendo in mano e oramai, sopraffatto dalle sensazioni, non pensavo più a menarlo ma lo tenevo soltanto stretto in una morsa lasciando ai suoi minimi movimenti la ricerca del piacere. Sentivo la lingua che percorreva tutta l’asta leccando vene, rotondità e asperità, poi la bocca inghiottiva il glande e lo risucchiava cospargendolo di saliva, quindi la lingua scendeva a leccare le palle, indugiava sul perineo poi faceva delle puntate verso il buchino, quindi ricominciava da capo. Mi stavo sciogliendo come ...
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