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L’assistente involontario
Data: 06/04/2023, Categorie: Gay / Bisex Autore: Michellerimini, Fonte: Annunci69
... neve al sole ma il bello doveva ancora venire perché poco dopo sentii un dito tutto umido che bussava discreto al mio uscio posteriore. Con l’aiuto della lingua cominciò a lubrificare l’apertura e a distendere le pieghe della pelle. Cercavo in modo istintivo di oppormi alla manovra ma sentivo anche il piacere crescermi alla testa. Oramai il dito era dentro e si muoveva circolarmente a stremare l’anello sfinterico. Adesso il centro delle mie sensazioni si era spostato dall'uccello al culo che veniva violato ripetutamente dal movimento dentro e fuori del dito birichino. Quando sentii anche un secondo dito appoggiarsi all'imboccatura ebbi come una contrazione involontaria e cercai di stringere ma Miloslaw anziché forzare, continuò a lavorare da fuori fino a che fu il mio culo che li accolse dentro. Ripresero a lavorare con movimenti circolari e con vari su e giù. Sentivo crescere nel mio culo mille sensazioni e cominciai a mugolare. Il mio compagno allora riprese in bocca il mio uccello e cominciò a pomparmi il culo con la coppia di dita inserite. Incredibile, sentivo crescere il piacere come se mi stessi segando ma in un modo diverso dal solito e più profondo. Alla fine esclamai il mio stato e avvisai: “Vengo!”. Ancora due colpi poi cominciai a eruttare il mio caldo liquido seminale nella bocca dell’amico che lo raccolse tutto e poi cominciò a ridistribuirlo sul mio uccello che lentamente calava. Miloslaw si spostò ancora e ritornò al mio fianco guidando la mia mano a ...
... riprendere il discorso interrotto. Ma la cosa che mi sconvolse fu che mi baciò nuovamente ma stavolta con la bocca ancora piena del gusto del mio sperma e fu incredibile gustare il sapore del frutto del proprio piacere. Riconoscente ripresi a segare il mio compagno ma lui cercava qualcosa di più, un contatto con il mio corpo. Si stese allora sopra di me con il suo uccello disteso sulla mia pancia. Trovai naturale allargare le gambe e lui scivolò un po’ più giù e cominciò a muovere il bacino facendo scivolare la sua asta incandescente contro il mio cazzo e lungo il perineo. Non so cosa mi prese, forse un po’ di fastidio alle palle, quindi spostai il mio bacino più in alto e quindi il suo cazzo prese a scorrere quasi all'imboccatura del culo. Mi sembrava di essere una donna che veniva scopata e, sebbene avessi già colto il mio piacere, sentii uno strano formicolio salirmi dal buchetto che poco prima era stato violato da due dita malandrine. Per un attimo desiderai essere penetrato poi scacciai il pensiero ma questo ritornava a ondate e io insistevo a scacciarlo. Ma ero quasi sul punto di cedere quando avvertii un cambiamento di consistenza del cazzo di Miloslaw, un suo respirare più affannoso e finalmente sentii la pancia coprirsi del suo caldo liquido. Rimase su di me alcuni istanti ad aspettare che il cazzo ridiscendesse e, avvicinando la sua bocca alla mia, mi sussurrò: - “Grazie Michelle” e mi baciò con un trasporto incredibile. Io ero sconvolto e forse fu per questo che ...