1. Storia di vanna 1


    Data: 04/04/2023, Categorie: Prime Esperienze Autore: forrestsherman, Fonte: Annunci69

    ... intimo.
    
    Non sapevo più cosa pensare di me, di Dani,a cui mi ero data per gelosia, di Francesco che amavo, o mi pareva di amare, una confusione totale.
    
    Al week end decisi di definire la mia situazione con Francesco, di cercare di riconquistarlo, di fare atto di penitenza, qualsiasi cosa pur di lavare quella teribile umiliazione. Stando con lui non sarei più stata un troia, ma solo una che aveva trasgredito un filo…di sicuro lui non sarebbe venuto su, e allora andai io a trovarlo, a rischio.
    
    Arrivai a Parma in mattinata e andai a casa sua, avevo le chiavi, di solito lo sorprendevo nel sonno… speravo di farlo quella volta ancora..e di fare l’amore subito.
    
    Entrai e mi avvicinai alla camera da letto, sentivo dei rumori…ebbi paura, me poi mi avvicinai alla porta e vidi Teresa, era supina e aveva un uomo sopra di lei, non lo riconobbi subito…ero shockata, lei stava dicendo “sì continua… non fermarti…aaahhh sì…sì…sì…”
    
    Le sue cosce sbattevano in continuazione contro il bacino dell’uomo, che gliele teneva aperte. Lui aumentò il ritmo in modo forsennato tanto da far tremare il letto .
    
    Lei si contorceva dal piacere, urlando e gemendo il proprio godimento. ODDIO… SI...SIII…AHHH… DIO SI… non fermarti… non fermarti…ahh…ahhh …ahhhh-sbrodooooo….vengoooo”.. Ilaria raggiunse l’orgasmo e gemendo come una troia.
    
    Lui si girò ed estrasse il cazzo dalla sua figa un attimo prima di venire e lei glielo prese in mano e lo strinse con la mano per impedirgli di sborrare.
    
    L’uomo ...
    ... rimase un momento, fermo, ansimante, con gocce di sudore gli colavano lungo la schiena. Io mi toccai la figa perché la scena era morbosa, ma iniziai a rendermi conto della situazione, riconoscendo il suo odore nella penombra .
    
    Lui quando fu certo che l’ “esplosione” fosse passata, tornò a penetrare quella troia della mia amica, e lei ricominciò subito a gemere, mentre lui si incurvava a baciarle le tette.
    
    E col bacino fece un affondo immergendosi nella sua pancia. Lei inarcò la schiena, ansimando, gli occhi socchiusi dal piacere, poi sbirciando la porta vide me che la guardavo ed emise un urletto di spavento, ma non cessò di godere e non disse niente.
    
    Lui continuava a scoparla. Lei lo baciava, e mi guardava con sfida, mentre io sentivo che la mia figa si bagnava e mi masturbai…lei diceva “ dai sbattimi… sono la tua troietta… non come quella santarellina di Vanna!” e mi guardò…tirando fuori la lingua…e disse “ohh sì sì” e vedevo che godeva come una matta.
    
    Sentii lui che diceva “ Terry, sto venendo…sto venendo - ansimava dal piacere, e così il mio cervello capì che era proprio lui, il mio fidanzatino da tre anni…che stava dicendo “ ho il cazzo tutto nella tua figa…dentro …sta scoppiando…vieni…” e lei – oddio… sì…sì… vienimi dentro, sborra..riempimi…si PIU’ FORTE- !
    
    Lui come un forsennato spingeva di più e nel momento in cui lei raggiunse il suo secondo orgasmo, le sborrò dentro dicendo “ODDIO SI…AHHHH…. SI...ti riempio…sbrodo..amore…ti amo.. …mi svuoti tutto….ti ...