1. Storia di vanna 1


    Data: 04/04/2023, Categorie: Prime Esperienze Autore: forrestsherman, Fonte: Annunci69

    ... capii che ero pronta, che lo volevo. Si sfilò i boxer...non avevo mai visto un cazzo grosso come il suo, solo toccatine, ma adesso lo avevo li, davanti a me, dritto verso di me, come se stesse indicandomi, come se mi avesse scelto.
    
    D'istinto lo avvolsi con la mano, la pelle era liscissima, il muscolo tesissimo. Francesco iniziò a toccarmi, spostandomi di lato le mutandine del bikini. Mi stuzzicava il clitoride, e mi accarezzava tra le gambe e io rispondevo ai suoi tocchi bagnandomi.
    
    Con un gesto veloce ma dolce mi tolse le mutandine, mi accarezzò la nuca e la accompagno' delicatamente a baciare la cappella più volte, poi la leccai, come se stessi dando dei baci sulla bocca, gustandomi quel sapore nuovo. La mia vagina era continuamente stimolata dalle sue mani esperte, e mi mi mise le sue dita in bocca, fu un perverso piacere assaggiare i miei umori.
    
    Non era il mio primo rapporto orale ad un ragazzo. La cosa fu naturale, iniziai a fare entrare il suo pene, e succhiavo come fosse una borraccia.
    
    Le mani di Francesco mi presero il volto, lo allontanarono dal suo sesso e lo tirarono verso la sua bocca e ci scambiammo un lunghissimo bacio, preludio a quello che sapevo e volevo accadesse.
    
    Si sdraiò su di me e mi baciò come volesse consumarmi, mi lecco' collo, succhio' i lobi delle mie orecchie.
    
    Sentivo il suo pene che si appoggiava alla mia fessura, ma senza entrare, senza spingere. Intrecciammo le nostre mani e una frazione di secondo dopo aver ...
    ... sussurrato il mio nome lo sentii farsi largo. Provai dolore ma lo volevo. Si fermò dentro di me, mi sentivo bruciare ma non appena la mia vagina si adattò a ciò che aveva al suo interno iniziò a spingere, su e giù, dolcemente. Sentii una fitta. credo che lì mi si sia rotta l’imene o quel che restava dopo tante dita che erano entrate!
    
    I rumori dei compagni che si tuffavano e ridevano al fiume si erano attenuati, mentre lui mi penetrava, era la cosa più bella e più piacevole avessi mai provato. sarei diventata donna. I dolori non li sentivo nemmeno più, sentivo solo due corpi uniti. Non so dire quanto tempo durò la cosa perché mi sembrò non finisse mai,
    
    Ad un tratto uscì, ricordo che sentii un vuoto incredibile, mi invitò a girarmi, con le ginocchia sull’asciugamano, e rientrò da dietro. Mi sentii piena, di lussuria, di gioia, di piacere e di cazzo.
    
    Si, cazzo, non più pene. Ero talmente inebriata che la parte volgare di me uscì non solo allo scoperto ma prevarico tranquillamente quella da signorina...
    
    Francesco spingeva, sentivo tutto il suo palo riempirmi, sentivo la parte bassa del suo addome toccare le mie natiche...era tutto dentro di me. In quel momento vidi che un altro ragazzo ci guardava da dietro un cespuglio, ma stavo godendo talmente tanto non ci feci troppo caso, mentre Francesco uscì da me di scatto, mi rigirò e mi spruzzò sul pancino e sulle tette...poi prese i suoi boxer da bagno e mi pulì premurosamente con quelli, io ero in estasi, in un'altra ...
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