Insaziabile 3
Data: 01/04/2023,
Categorie:
Etero
Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69
... negli occhi e si resero conto che, in amore, tutto quel che dava piacere fosse lecito; sorridendosi, ripresero il primo cunnilinguo della loro esperienza; Gloria si sentì portare in paradiso e godette in continuazione, arrivando un paio di volte all’orgasmo pieno che rincorreva mentre la succhiava; lui avvertì emozioni analoghe e si perse nel piacere di sentire scorrere sulla lingua il piacere di lei.
Si sentiva quasi in colpa, la ragazza, per avere ricevuto molte più attenzioni dal suo maschietto; lo spinse via e si fiondò sull’asta tornata ritta e durissima; aveva già fatto qualche esperienza di fellazione, nel bagno del bar; ma sul suo letto, nudi tutti e due, le pareva quasi un sogno; leccò delicatamente i testicoli e fece scorrere lentamente la lingua lungo l’asta fin su alla cappella; atteggiò le labbra a cuoricino e fece entrare la mazza in bocca.
La sensazione di piacere che l’asta dava e riceveva penetrando fino alla gola entusiasmò entrambi; lei fece appello a quello che aveva appreso, direttamente e indirettamente, e gli praticò una lunghissima ed entusiasmante fellazione; lui si perse nel piacere che la donna riusciva a dargli e si abbandonò all’amore che lei gli ispirava; frenò più volte l’orgasmo perché non voleva abbandonare presto quel letto d’amore.
Gloria decise che gli avrebbe dato tutta la sua verginità; ripescò dalla borsetta una crema emolliente per il trucco e gli si offrì carponi; lui colse l’intenzione e si abbassò a leccare l’ano; arrivò a ...
... penetrarlo con la lingua dopo avere svariato a lungo sul perineo e sulla vulva, leccando amorosamente tutto l’apparato sessuale; quando la sentì gemere di piacere e le grinze dell’ano si rilassarono, usò la crema per infilare due dita.
Sentì che alla violazione lo sfintere resisteva forte; Gloria aveva già consentito a un ragazzo di penetrarla analmente, ma si guardò bene dal confessarlo, anche perché il tizio aveva un pisello giovane, da ragazzo; la mazza di Gustavo avrebbe avuto effetti diversi e lei sarebbe stata davvero stuprata; ma aveva deciso che quello era il suo uomo e non arretrò; sentì, con dolore, i centimetri che penetravano nel retto, con molte soste per alleviare la pena.
Alla fine, i testicoli contro la vulva segnalarono che l’aveva preso tutto; lui la baciò sulla nuca, dietro le orecchie e, forzandola un poco, sulla bocca; le sussurrò ‘non sai quanto ti amo’ e andarono felici ad un orgasmo stratosferico; proseguirono nell’amplesso, che fu davvero multiplo, per quasi due ore; poi temettero di scatenare le ire di Linda e lui si accomiatò; più volte però, nei giorni seguenti, si rifugiarono a fare l’amore in quella stanza
Quasi prendesse coscienza, all’improvviso, dell’abisso in cui si era cacciata, una mattina Linda piombò in camera della figlia, le cadde tra le braccia e prese a piangere come una fontana; i nervi erano a pezzi e non reggeva più lo stress; le chiedeva perdono degli errori e del male fatto e non si stancava di ripetere il desiderio di ...