Insaziabile 3
Data: 01/04/2023,
Categorie:
Etero
Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69
... non voglio fare solo sesso; voglio sentirti mio e sentirmi tua, qualunque cosa sarà.”
Tirò fuori il sesso dal pantalone, senza svestirsi, e appoggiò la punta del fallo alla vagina; fu lei a spingere, dal basso in alto, per penetrarsi; ebbe una lieve contrazione quando l’asta premette contro l’imene e lo ruppe; lui si fermò quasi spaventato.
“Amore, ti ho fatto male?”
Lo baciò dolcemente, delicatamente.
“Non può farmi male il tuo sesso che mi dà tanto piacere; prendimi, fammi godere e godi dentro di me; voglio sentire che la mia femminilità ti imprigiona e che la tua mascolinità si riversa nel mio ventre!”
Non dovette cavalcarla a lungo; la voglia era incontenibile, gonfiava i sessi di entrambi e furono pochi minuti di luci psichedeliche che scoppiavano negli occhi, di suoni angelici che rintronavano nelle orecchie, di esplosioni cangianti dei colori dell’arcobaleno, fino a che raggiunsero uno straordinario orgasmo simultaneo che scatenò l’urlo congiunto, non contenuto nelle bocche che si divoravano in un bacio infinito.
Linda udì quell’urlo dalla cucina, con la porta chiusa; fu quasi un coltello che le si piantava nel cuore; guardò accorata Davide che giocava col computer sul tavolo di cucina accanto a lei.
“Hai visto che combina tua sorella?”
“Vorresti anche protestare? Quando avevi i suoi anni, non solo eri incinta di lei, ma eri già candidata al tuo primo oscar da pornostar; lei sta solo facendo l’amore, per la prima volta, col ragazzo per cui da ...
... sei mesi sbava per amore senza riuscire ad andarci a letto; tappati le orecchie o, meglio ancora, fai la mamma e dalle qualche consiglio senza salire su una cattedra di cui sei indegna … “
Gloria e Gustavo erano fuori dal mondo; dopo il primo assalto, che li aveva svuotati di energie, si erano trovati distesi a fianco sul letto tenendosi per una mano; lui si girò su un fianco e portò l’altra sulla vulva, che prese a palmo pieno, quasi a contenere la lussuria che sembrava scorrere dal ventre con lo sperma che aveva vuotato nell’utero e gli umori di lei che scivolavano a rivoli.
La spogliò con dolcezza, dalla testa verso i piedi, la carezzò con dita delicate su tutto il corpo e disegnò tutta la pelle che scopriva con baci, leccate e piccoli morsi erotici; lei lasciava che il piacere si diffondesse dappertutto seguendo con lussuria e con brividi di piacere intenso il percorso che la lingua compiva sul suo corpo eccitato; quando lui scese fra le cosce, si aprì spudoratamente ed offrì la vagina da succhiare.
L’uomo ebbe un attimo di esitazione, prima di affondare la bocca sulla vulva; non sapeva se lei avrebbe gradito; quando si rese conto che le ginocchia divaricate offrivano la massima apertura, si fiondò sul clitoride gonfio e rorido e lo prese tra i denti; lei gemette, ma non di dolore, e dopo pochi colpi di lingua ebbe un grosso orgasmo di cui per un attimo si vergognò; aveva espulso umori di orgasmo e, temeva, tracce di orina che potevano nausearlo.
Si guardarono ...