1. Marilena


    Data: 27/03/2023, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Marilena C., Fonte: EroticiRacconti

    ... di godersi le mie polpe con il chiaro obiettivo di raggiungere il sesso. Avrebbe avuto vita facile perché indossavo un paio di autoreggenti che lasciavano nuda l'ultima parte di coscia, la più polposa, la più vicina al “premio” che lui intendeva conquistarsi e da come muoveva quella mano, ho capito che quel premio lo voleva ad ogni costo.
    
    Cercavo lo sguardo di mio marito che si era alzato dal suo posto per raggiungere dei suoi amici in un tavolo vicino dandomi le spalle. Non volevo alzarmi di scatto, dargli uno schiaffo e urlare, non me la sentivo, non ero pronta a tutto questo, volevo che lui smettesse, ma il mio desiderio era diametralmente opposto a quello che voleva quell'uomo.
    
    È stato un attimo: la mano che si fa strada nella parte nuda tra le mie cosce, il dito indice che aggancia le mutandine scoprendo la figa, il polpastrello dito del medio che comincia a giocare con le grandi e le piccole labbra.
    
    Non so davvero dove ho trovato le forze e la calma necessarie ad alzarmi da quella sedia, decisa, ma senza fare drammi per scappare con tutta la calma possibile, a rifugiarmi in bagno
    
    Ai servizi per i clienti vi si accedeva uscendo dalla sala in cui stavamo mangiando, praticamente nella hall, distanti però dalla reception. Nel percorso dal tavolo ai bagni ho notato una porticina aperta nello stesso salone del pranzo, con una targhetta “servizi”. Qualcosa mi ha spinto ad infilarmi lì dentro. Senza accendere nessuna luce, c'era già la luce del giorno che arrivava ...
    ... dalla sala, ho notato alcuni armadietti, un lavabo e la porta dello stanzino del wc. Era sicuramente il bagno per il personale. In fretta e furia sono entrata. Seduta sul wc mentre facevo pipì, la mano mi è scivolata tra le cosce, eccitata com'ero ho istintivamente iniziato a masturbarmi e proprio quando mi stavo abbandonando completamente al piacere che arrivava, certo, non era come avere un cazzo infilato dentro, ma comunque....... proprio in quel momento un rumore nell'antibagno mi ha spaventata e ho interrotto facendo silenzio. Meno male che nessuno è entrato nel piccolo spazietto dove stavo trafficando io.
    
    Poi il vociare della sala mi ha fatto capire che la persona si era allontanata. Ho avuto paura di riprendere a masturbarmi e tirate su le mutandine, sistemate le calze e rassettata la gonna mi apprestavo ad uscire. Certo, nelle condizioni in cui ero, carica all'inverosimile, se qualcuno mi avesse anche solo sfiorato una gamba rischiavo l'orgasmo immediato.
    
    Non appena ho aperto la porta mi sono sentita spingere all'indietro. La spinta mi ha fatto sedere sul wc e immediatamente una mano mi ha tappato la bocca. Sbattendo le spalle e la nuca sulla vaschetta dello scarico non ho capito immediatamente cosa mi stava succedendo, mi ci sono voluti alcuni secondi per capire che era lui, l'uomo che mi aveva fatto scappare dal tavolo. L'uomo che sotto la lunga tovaglia coprente poco prima si stava beando delle mie cosce e del mio sesso.
    
    Lo avevo praticamente addosso. Con ...