Mogli e donne
Data: 24/03/2023,
Categorie:
Etero
Tradimenti
Autore: 1945, Fonte: RaccontiMilu
... definito Simona durò quasi dieci minuti. Filippo disse basta ,così mi fai venire e Simona a malincuore lasciò la preda, Si rialzo e ricompose la gonna. Il cazzo di Filippo era irto e lucido di saliva. Simona disse a Donatella: te lo lascio in forma fanne buon uso. Le fece un occhiolino; si girò verso Filippo gli diede un veloce bacio sue labbra e …devo correre. Domani , Donatella mi racconterai e quasi correndo lasciò l’appartamento chiudendosi la porta alle spalle. Filippo era ancora poggiato allo specchio; il cazzo in tiro rivolto a Donatella. Donatella la mano in figa che guardava l’uccello di Filippo come fosse la prima volta, ma la prima volta non era. Filippo si mosse e raggiunse mia moglie ,come preso da un raptus sessuale la girò di spalle e posandole una mano sulla spalle la fece piegare Nel movimento la gonna di mia moglie ricadde a rivestirla, ma Filippo in un attimo gliela risollevò; non si prese nemmeno la briga di calarle gli slip ,li spinse a lato e poggiò il cazzo sull’ingresso della figa. Spinse ed entrato nel caldo tunnel disse: finalmente. Mia moglie doveva essere molto eccitata perché accompagnò la sua penetrazione con un lungo siiiiii, ma ai primi movimenti del cazzo di lui, come se si fosse risvegliata da un sogno: no Filippo….il preservativo Ed anch’io mi risvegliai da un insano erotico torpore Tre mesi prima avevamo deciso insieme che era arrivato il momento di provare “ad ingrandire” la famiglia e Donatella aveva sospeso la pillola. Neanche a farlo ...
... apposta anche la sua amica Simona e relativo marito avevano preso la stessa decisione. ( le due amiche facevano proprio tutto insieme). Scherzando era nata una sorta di gara tra le coppie su chi sarebbe stata la prima ad arrivare alla maternità. Noi, io, per i motivi esposti avevo interrotto la “gara”. Lui: dai Dona, sto attento No, sono nei giorni più pericolosi Lui: va bé, ma doveva essere infoiato ,(il lavorio di Simona l’aveva portato allo stremo) Estrasse il bagnato cazzo dalla figa ,non le diede altra possibilità, lo puntò sullo scuro buco del culo spinse e superando l’anello anale la inculò. Devo dire che quando ha sentito la cappella nuda entrare non ha cercato di desistere e seppur sorpresa sorbì il nuovo amplesso e potei vedere che quasi in automatico portò una mano alla passera. Filippo la teneva peri fianchi e come uno sbuffante treno a vapore muoveva il suo pistone avanti ed indietro. Le parlava: è sempre bello tenerlo nel tuo culo ; è sempre stretto come fosse la prima volta, mi fa impazzire e continuava a trafficare in lei. A Donatella doveva piacere, accompagnava l’inculata con la masturbazione e si vedeva il suo godere. Lui rallentò il ritmo e liberando le mani le slacciò dapprima la camicetta e poi il reggiseno dicendole: così ti sento meglio. E si attaccò nuovamente a lei, ma non ai suoi fianchi, ma alle sue tette che adesso libere da imprigionamenti cadevano libere e diventarono proprietà delle mani di Filippo. Con questo nuovo, piacevole, ancoraggio Filippo ...