Mogli e donne
Data: 24/03/2023,
Categorie:
Etero
Tradimenti
Autore: 1945, Fonte: RaccontiMilu
... brindando a loro Fu sufficiente quel solo bicchiere perché le loro gote si arrossassero e la loro voce diventasse ancor più allegra. Si udirono delle chiavi “girare” nella toppa della porta ; i loro ed il mio sguardo si girarono alla porta. Entrò trafilato il loro collega, Filippo. Disse : scusatemi il capo mi ha fermato mentre stavo uscendo, ma eccomi; non perdiamo altro tempo. Fece ridere le donne che si affiancarono a lui ed insieme si recarono presso la camera da letto. Mentre camminava, alla Ridolini , Filippo si stava sbarazzando della giacca, cravatta ed incespicando delle scarpe. Donatella e Simona guardavano e ridevano. All’ingresso della camera era rimasto in boxer e calze e guardava le ragazze senza capire perché non si svestissero anche loro. Risolse il muto dilemma Simona: Fi (lo chiamava così), io sono di fretta, stasera sono fuori con mio marito e tra 10 minuti devo andare . Ho aspettato per tenere compagnia a Donatella . Filippo si rivolse a Donatella, anche tu sei di fretta? Nooo vero? No, io un’oretta ce l’ho. Filippo si riprese: per fortuna . Dai, ho una voglia pazzesca è una settimana che non scopo e mia moglie, facendogli eco ,come riflettesse ad alta voce anche io è quasi un mese che non faccio sesso ;non so cosa abbia mio marito ,ma non mi tocca nemmeno. Sarà stressato. Booh ( so ben io perché non riesco avvicinarmi a lei) Poi Filippo si rivolse a Simona ,allora ci lasci? Più che una constatazione era un invito a rimanere. Mi spiace devo andare , con ...
... un sorriso birichino, ma già che ci sono ti scaldo per lei. E l’inappuntabile avvocatessa chiarì le sue parole. Lo spinse spalle al muro, contro uno specchio, prima lo baciò in bocca poi scese e gli calò a terra i boxer portando alla luce il suo già eccitato membro. Si sollevò la gonna sulle cosce che non la ostacolasse nel piegamento e gli prese l’uccello in bocca. Si dedicò ad un pompino dolce e continuo .Gli leccava il tronco dell’uccello e poi il glande; lo prendeva in bocca e poi lo faceva uscire e poi scendeva con la lingua alle palle per poi risalire e riprendere a pomparlo. Mia moglie si era seduta sul bordo del letto e guardava una scena che mi vien da pensare fosse loro ben nota. Il guardare la eccitava ed una sua mano scese a sollevare la gonna. Indossava una gonna blu a tubino e la mano ebbe difficoltà a farla risalire. Sculettò e si aiutò con la mano fino a che la stretta gonna non giunse, di traverso, quasi agli slip. Le sue belle e candide gambe erano quasi integralmente allo scoperto e quel momentaneo particolare “rivestimento” la rendevano ancor più appetibile e con mio sgomento sentii un fremito al mio basso ventre. La sua mano raggiunse la meta. La gonna era ora arrotolato fin sulla pancia. Le sue sexi traforate mutandine erano alla mia vista e si vedeva la sua mano muoversi dentro e le dita stavano certamente giocando con la passera. Per comodità e piacere allargò le gambe mentre guardava come Simona spompinasse Filippo. Quel riscaldamento, così l’aveva ...