1. Vacanza in Umbria


    Data: 18/03/2023, Categorie: Etero Autore: Francesco, Fonte: RaccontiMilu

    ... dobbiamo ripararci.”
    
    Una volta sotto il salice, scesero dalla moto, ma la pioggia era così forte che la chioma dell’albero, nonostante fosse molto grande e fitta, non bastava a ripararli.
    
    “Vieni seguimi: qua dietro c’è una vecchia cascina dove potremmo ripararci.”
    
    Marco seguì Luisa per un sentiero e dopo pochissimi metri arrivarono a questo vecchio rifugio.
    
    Aprirono ed entrarono; era una piccola casa con qualche panchina, un grosso camino, un tavolo ed un vecchio divano.
    
    “Qua organizziamo delle feste di paese ogni tanto, ed utilizziamo il camino e la cucina per preparare da mangiare.”
    
    Ma Marco, dopo aver dato una rapida occhiata intorno, aveva trovato qualcosa molto più interessante da osservare: la maglietta di Luisa era completamente bagnata e oramai completamente trasparente. I capezzoli svettavano sulla stoffa, e si distinguevano benissimo i brividi sulla pelle bagnata della ragazza.
    
    “Marco, non so per quanto pioverà, ma qua rischiamo un malanno, se rimaniamo con questi vestiti bagnati addosso. Qua ci sono degli asciugamani puliti, spogliamoci ed asciughiamoci.” Luisa aveva sicuramente notato lo sguardo di Marco, e lo aveva voluto provocare. Si sfilò la maglietta ed i pantaloncini, rimanendo in reggiseno e culotte e guardò Marco con uno sguardo di sfida: “Non mi dirai che sei timido.”
    
    No, Marco non era timido, ma in compenso era soltanto arrapato. La biancheria della ragazza, completamente bagnata, era come trasparente, ed aveva scatenato una ...
    ... potente erezione. Non solo adesso distingueva così chiaramente le aureole dei seni ed i capezzoli, ma le culotte lasciavano intravedere le labbra perfettamente depilate.
    
    Marco si riprese dopo qualche secondo, e raccolse la sfida. “No figurati, non sono timido.” E si sfilò la maglia. “Stavo soltanto ammirando le tue tette, visto che effetto mi fanno?” E si sfilò i pantaloni, rimanendo in boxer, completamente deformati dalla sesso in tiro di Marco.
    
    “Marco, che bel cazzo che hai….ma non vorrei che stesse scomodo, i boxer sembrano così stretti…lascia che ti aiuti a liberarlo.”
    
    Luisa si avvicinò, avvolse con le mani la stoffa per sentire la consistenza dell’asta nerboluta e poi scostò la stoffa per liberare l’oggetto del suo desiderio. Rimase estasiata quando lo vide svettare libero da costrizioni. Più di venti centimetri di cazzo, ed anche bello largo. Iniziò a segarlo lentamente, mentre con l’altra mano accarezzava le natiche di Marco. Lui invece le sganciò il reggiseno, liberando quelle favolose tette ed iniziò a massaggiarle alternando carezze con pizzicotti ai capezzoli.
    
    Luisa fece spostare Marco a sedere sul divano e si inginocchiò di fronte a lui. Continuò a masturbarlo leccandogli le palle, mandandolo in estasi. Erano bastati pochi istanti per far uscire fuori la bramosia di sesso della ragazza. Salì con la lingua lungo l’asta, fino a leccare la cappella, baciarla e succhiarla. Lo prese in bocca, ne saggiò la consistenza ed iniziò a farlo sparire fra le labbra, ...
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