1. Vacanza in Umbria


    Data: 18/03/2023, Categorie: Etero Autore: Francesco, Fonte: RaccontiMilu

    Vaffanculo.
    
    Marco terminò così la conversazione, riattaccandole il telefono in faccia. Si accese immediatamente una sigaretta per calmarsi e riflettere. Quella stronza di Erika, la sua ragazza, gli aveva appena detto che a lavoro avevano assolutamente bisogno di lei, una cosa importantissima che non poteva aspettare settembre e dovevano rimandare di una settimana le ferie. La sera prima della partenza. Sapeva benissimo che Marco, facendo il musicista, si era dovuto districare tra i vari concerti estivi per ritagliarsi qualche giorno per stare insieme d’agosto, uno dei mesi più intensi del suo lavoro. Impossibile cambiare programma adesso, non era nemmeno da prendere in considerazione.
    
    Era proprio una stronza.
    
    Si accese un’altra sigaretta.”Molto probabilmente quel coglione del suo capo ci vuole mettere in crisi e se la vuole scopare” pensò nella sua testa. E lei ancora più probabilmente ci sarebbe stata. Marco aveva notato la cura con cui ultimamente Erika si preparava per andare a lavoro, di come si erano accorciate le gonne ed ampliate le scollature dei suoi completi lavorativi negli ultimi mesi, da quando -guarda caso- aveva cambiato capo ufficio.
    
    Spense anche questo mozzicone e si scrollò questi pensieri di dosso, non ne valeva la pena.
    
    Beh, i piani non cambiano. Ormai si era ritagliato l’intera settimana libera, aveva appena ripreso la moto dal meccanico e prenotato la camera per i primi due giorni del viaggio.
    
    Il mattino seguente, all’alba dei ...
    ... musicisti, Marco accese la moto per far scaldare il motore, e la prima sigaretta del mattino.
    
    Dopo il tratto autostradale obbligatorio per raggiungere l’Umbria, Marco si liberò del traffico iniziando il percorso nella splendida campagna: bastarono poche curve e l’aria fresca sul viso per scaricare la tensione e lasciare alle spalle i cattivi pensieri. Se la prese con calma e si godè il viaggio, senza fretta. Dopo un paio d’ore arrivò nella zona del Bed & Breakfast dove aveva prenotato, si fermò per sgranchirsi le gambe e chiamò per chiedere informazioni.
    
    – “Ciao, sono Marco; sono appena arrivato in paese e non trovo indicazioni per arrivare da voi.”
    
    – “Ciao Marco, ben arrivato! Sono Luisa, piacere! Non ti preoccupare, è molto facile: segui la strada principale che attraversa il paese, e quando sarai arrivato all’altezza della chiesa gira a destra. Prosegui per altri due chilometri e sei arrivato, non puoi sbagliare!”
    
    Marco non fece in tempo a dire altro che la ragazza aveva già riattaccato. “Con tutto questo entusiasmo, la ragazza deve essere un vero peperino” pensò, sperando non fosse anche una rompiscatole: non era certo abituato ad alzarsi presto e la mattina voleva essere lasciato in pace.
    
    Il resto del paese scorse veloce. Arrivò alla chiesa e girò a destra imboccando una piccola strada dove dopo poco l’asfalto lasciava spazio allo sterrato. Rallentò l’andatura e si guardò intorno: si stava addentrando in piena campagna e attorno a sé vedeva soltanto colline ...
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