1. Cuckold 12Cap


    Data: 12/03/2023, Categorie: Etero Autore: Pensionato, Fonte: EroticiRacconti

    “ C U C K O L D “
    
    Cap. dodici
    
    Passarono due settimane da sogno, facevamo l'amore quasi tutti i giorni, con tutte le varianti che avevamo provato, Francesca era sempre più sciolta, non c'era bisogno di chiederle nulla, anticipava sempre i miei desideri, e ciò mi arrapava all'inverosimile; una sera, mentre eravamo a letto scambiandoci tenerezze, se ne uscì:
    
    “Non credi che sia giunto il momento di rinverdire le nostre esperienze?”
    
    “Cosa hai in mente?”
    
    “Beh veramente avrei pensato che avrei voglia di un sesso un poco più violento, che so, con più uomini arrapati e grezzi, che mi ricoprono di sperma dopo avermi scopata e sodomizzata in tutte le posizioni! Che ne dici?”
    
    Mentre parlava con l'unghia scivolava lungo lo scroto, teneva gli occhi bassi, quasi una pudica ragazzina, ma sapevo che era tutt'altro, e lo dimostrò carezzandosi l'intimità e leccando le dita lucide di umori, che il solo racconto aveva liberato.
    
    “Io naturalmente dovrei stare in disparte a guardare la scena!”
    
    “Certamente, anche questo fa parte del gioco, a meno che....”
    
    “A meno che?”
    
    “Se fosse presente una puttana di quelle di strada....”
    
    “Sei diabolica...ma per questo ti amo alla follia, la follia di quello che vogliamo fare. Fammi capire bene: parli di un luogo aperto, frequentato da figuri strani, guardoni, puttane, camionisti in cerca di sesso facile e tutto di più!”
    
    “Bravo...che ne pensi?”
    
    “Certo, potrebbe essere pericoloso, soprattutto per noi che non siamo usi a ...
    ... queste cose, ma vedrò di organizzarmi, perché la situazione è molto intrigante!”
    
    Mentre parlavo la carezzai le cosce lisce, spingendomi fino al suo sesso che sentii bagnato: Francesca spalancò le gambe spingendomi la testa verso quel fiore roseo ed umido che presi a succhiare, mentre lei si teneva con le mani sulla spalliera del letto ansimando e mugolando:
    
    “Senti quanto sono eccitata? Bevi il mio piacere!” e così dicendo liberò uno squirt dirompente che mi riempì la bocca bagnandomi tutto il viso.
    
    Passai quasi una settimana a programmare la nostra uscita, scelsi il luogo in base ai rapporti delle nostre unità mobili sul campo ed archiviati nella memoria del computer dell'ufficio; si trattava di un'area di parcheggio di un supermercato in periferia, essendo vicino all'autostrada vi sostavano per la notte autoarticolati e vi bazzicavano, naturalmente, le donnine alla ricerca di facili guadagni. Non erano mai stati segnalati fatti gravi, per cui mi sentii abbastanza sicuro e comunque sarei andato con la mia pistola di ordinanza e se le cose si fossero messe male....
    
    Si decise per il giovedì successivo, Francesca si preparò con cura, indossò un intimo rosso e trasparente, autoreggenti dello stesso colore, acconciò i capelli a coda di cavallo, che metteva ancora più in risalto i suoi lineamenti forti e delicati allo stesso tempo, un trucco molto leggero completò la sua preparazione.
    
    “Sei pronta? Sempre della stessa idea? Sai che, se vuoi, possiamo mandare tutto ...
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