Lilly, la figlia del vicino
Data: 12/03/2023,
Categorie:
Etero
Autore: Jverne70, Fonte: Annunci69
... tempo. Stavo per venire.
La moglie russava leggermente.
Le vedevo bene, nella mia mente, le vedevo bene avventarsi sulla mia violacea cappella, le due diavolette si disputavano quel gustoso bocconcino di carne.
A turno lo infilavano fino in gola.
Poi lo percorrevano dalla base verso la cima, appaiate.
Le due labbra quasi si toccavano mentre lo avvolgevano e salivano all’unisono verso la cappella.
Arrivate in cima si baciavano e si scambiavano la saliva, poi rifacevano il percorso al contrario.
Mai sega fu più sofferta.
Volevo che quel gioco continuasse all’infinito ma allo stesso tempo le esigenze fisiologiche premevano forte.
Stretto in quella morsa condii quegli ultimi movimenti con una serie di frasi “di circostanza”.
Trattai le due “bimbe” come delle Assatanate di sesso. Turpiloquio del più spinto quindi si unì a quel folle film mentale che mi stavo facendo.
“Ecco Troie, ingoiate tuttooooo”.
Le vidi dirigersi in fretta sulla sommità e porsi a bocca aperta con lingua rigorosamente fuori.
Lo skizzo reale finì in aria ed atterrò un po’ sul mio corpo ed un po’ per terra.
Quello immaginario dipinse i volti delle due bimbe le quali, con abili colpi di lingua, ripulirono tutto, portando quel ricercato “bottino” al caldo delle loro boccucce per poi sparire divorato dai baci lussuriosi.
Mi ritrovai all’improvviso nudo, nudo nel mio letto con mia moglie dormiente accanto ed un lago di sborra li attorno.
Mi alzai piano piano e cercai ...
... di ripulire alla meglio, sia sulle lenzuola che sul pavimento.
Questa preoccupazione di pulire mi permise di “staccare” dalla situazione.
Mi permise di “dimenticarmi” che mi ero appena segato pensando a mia figlia. Mi addormentai subito.
Mi alzai veramente riposato quella mattina, una strana energia mi accompagnava. Lo notò anche mia moglie che mi trovò a canticchiare nel bagno.
Questo stato di frizzante allegria durò fino al momento di sedermi al tavolo per la colazione.
Rividi mia Figlia. Non ebbi il coraggio di guardarla negli occhi. Mi irrigidii, consumai la colazione in fretta e uscii di casa.
Mi rifugiai nella mia automobile.
Partii ma mi fermai poco più avanti.
Il cuore improvvisamente cominciò a battermi forte.
Delle palpitazioni e sudore. Cercai di respirare e rilassarmi.
Passarono alcuni minuti di panico poi tutto tornò alla normalità. Ma solo per un attimo.
Caso volle che le “bimbe”, per andare a scuola passassero proprio lì vicino.
Non mi videro, ma io vidi loro.
Vederle insieme, dal vivo, mi accese la “passione”.
Una potente erezione mi si manifestò all’istante.
Non era possibile. No, no, no, no.
Sparirono dalla visuale, mi feci forza ed affrontai la giornata.
Nei giorni seguenti cercai più scuse possibili per rientrare tardi od uscire presto di casa.
La situazione parve tornare piano piano sotto controllo.
Arrivò l’estate. Nicola e la moglie andarono in vacanza.
Lilly, appena 18enne, decise di fare “la ...